BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cambi in mensa. La protesta di 150 migranti

Temono che la qualità del cibo sia diversa da prima e anche le preparazioni servote quotidianamente nella struttura. E così...

Temono che la qualità del cibo sia diversa da prima e anche le preparazioni servote quotidianamente nella struttura. E così ieri, i 150 richiedenti asilo ospitati nell’ex convento delle suore di Maria Bambina a Lesmo hanno protestato.

Si tratta soprattutto di immigrati provenienti dal Bangladesh.

Il malcontento aveva cominciato a serpeggiare con l’esternalizzazione dei pasti, scattata su appalto prefettizio l’altro giorno, dal 1° marzo.

Fino a sabato scorso le pietanze venivano preparate nella cucina interna, ora invece arrivano nella struttura già pronte da fuori. Con il vecchio corso alcuni dei richiedenti asilo prestavano loro stessi servizio come volontari direttamente tra i fornelli.

Per manifestare i propri timori i richiedenti asilo hanno occupato il piazzale d’ingresso della Casa d’accoglienza gestita dal Consorzio Comunità Brianza e hanno impedito l’arrivo dei fornitori nella struttura.

Al presidio erano presenti anche per monitorare la situazione la sindaca di Camparada, Maria Luisa Cogliati e i carabinieri.

Bar.Cal.