Un calo delle iscrizioni e una riduzione degli allievi dell’indirizzo musicale, fiore all’occhiello della scuola, che ha portato alla perdita di una delle classi di strumento. Un trend che il Comune vuole assolutamente invertire. Una situazione che viene collegata alla mancanza di un preside fisso. È la condizione in cui si è trovato l’Istituto comprensivo Giacomo Paccini e di fronte alla quale il Consiglio comunale di Sovico ha presentato, e approvato, un ordine del giorno bipartisan per chiedere all’Ufficio scolastico provinciale di assegnare, per il nuovo anno che comincerà a settembre, un preside titolare alla scuola del paese, che si possa occupare "in maniera stabile e continuativa" dell’istituto, in primis delle medie a indirizzo musicale.
La richiesta è stata messa nero su bianco in un documento presentato dai due capigruppo di maggioranza e opposizione, Federico Motta per Centrodestra Sovico e Corrado Villa per Sovico Progressista: questo impegna la sindaca Barbara Magni (nella foto) e la Giunta a sensibilizzare e sollecitare l’Ufficio scolastico ad "assegnare, per l’anno scolastico 2024-2025, all’Istituto Paccini un dirigente titolare, che possa stabilmente e continuativamente prendersene cura". Ricordando il legame della scuola con il territorio, i gruppi consiliari sottolineano come "l’istituto comprensivo non sta vivendo uno dei suoi periodi migliori". Soprattutto la media Parini, "da oltre 50 anni fiore all’occhiello del paese, tra le prime scuole sperimentali a indirizzo musicale in Italia, ha visto nell’ultimo anno un calo delle iscrizioni, non giustificabile con il calo demografico – si legge nell’ordine del giorno –, e una contemporanea riduzione degli allievi dell’indirizzo musicale che ha portato alla perdita di una delle due classi di strumento". Ogni classe comprende 4 strumenti: l’anno prossimo le prime "non avranno i corsi di flauto e clarinetto e perderanno un corso di chitarra e uno di pianoforte".
Su questo avrebbe inciso l’assenza di un preside fisso. "Motivi contingenti possono aver contribuito all’impasse - scrivono i consiglieri comunali -, ma sicuramente grande peso ha avuto il fatto che nell’anno appena concluso l’Istituto Paccini non ha potuto contare su un dirigente scolastico titolare in servizio quotidianamente", sostituito da un reggente, ossia un preside di altra scuola incaricato di seguire anche, per un anno, l’istituto di Sovico. "Le gestione di un istituto come quello sovicese, di dimensioni non trascurabili, distribuito su 2 sedi e con la complicazione dell’indirizzo musicale risulta già impegnativa per un dirigente titolare", recita il documento. Figurarsi per chi deve guidare più di una scuola.