di Alessandro Crisafulli
"Dimissioni". Fronte compatto, a Desio, contro il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Jennifer Moro. Tutti i gruppi di opposizione – Lega, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, lista civica Per Desio – hanno presentato un ordine del giorno durante il consiglio comunale online in cui chiedono il ritiro delle deleghe all’importante esponente della giunta. Una richiesta motivata dal caos e dai disagi che tutti i cantieri nel centro storico, ma non solo, hanno portato nei mesi scorsi. Con un tourbillon di polemiche politiche e lamentele da parte di residenti, automobilisti, commercianti. Nel documento la minoranza fa riferimento in particolare ai lavori per la riqualificazione del centro, costati 580mila euro, con le nuove "porte di accesso".
Ma anche alla riqualificazione di Largo degli Alpini e di via Lampugnani. I gruppi hanno fatto una radiografia dei cantieri, uno per uno, evidenziando i ritardi, in certi casi di poche settimane in altri di alcuni mesi. "L’amministrazione non è stata in grado di rispettare le tempistiche previste per la realizzazione dei lavori programmati – sottolinea l’opposizione –. Pur con l’attenuante dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid19, che ha evidentemente comportato un ulteriore allungamento dei tempi, è innegabile che i lavori erano già gravemente in ritardo e non sarebbe comunque stato possibile rispettare le stabilite tempistiche. In particolare, è stata registrata una pessima e inadeguata gestione degli interventi. La decisione di far partire contemporaneamente un elevato – e probabilmente eccessivo – numero di cantieri, per di più in un periodo dell’anno caratterizzato dal maltempo, ha determinato l’insorgenza di inevitabili e gravosi disagi per tutti i cittadini, in particolar modo per i residenti delle zone interessate e per coloro che esercitano un’attività professionale o commerciale".
Una situazione sotto gli occhi di tutti. "Al di là di ciò che riguarda la scelta politica di realizzare questi interventi – prosegue la minoranza – quel che si intende evidenziare è l’inadeguatezza nella valutazione delle tempistiche e delle modalità con le quali sono stati intrapresi i lavori di riqualificazione urbana". Quindi l’attacco diretto al vicesindaco Moro: "L’assessore con delega al coordinamento dei Lavori Pubblici non ha mai assunto una posizione in merito a questi lavori, nonostante le svariate interpellanze presentate in Consiglio comunale e le innumerevoli richieste di chiarimenti espresse da cittadini ed esercenti. Si è quindi mostrata totalmente inadeguata e impreparata a gestire la situazione". Da qui, l’invito alla revoca delle deleghe. Adesso si attendono le repliche da parte del sindaco Roberto Corti e della diretta interessata.