
Il ricordo del sacrificio di Salvo D’Acquisto in quella che fu la prima scuola d’Italia a lui dedicata e che...
Il ricordo del sacrificio di Salvo D’Acquisto in quella che fu la prima scuola d’Italia a lui dedicata e che ospita in questi giorni una mostra di opere dei ragazzi che rendono omaggio al carabiniere eroe. Ieri mattina, una cerimonia ha celebrato il vicebrigadiere dei carabinieri che, nel settembre del 1943, si accusò di un attentato mai commesso per salvare 22 innocenti dalla fucilazione nazista e venne ucciso dal plotone d’esecuzione. Presenti, tra gli altri, oltre al sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca con la Giunta, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Rosario Di Gangi, il viceprefetto vicario Enrica Montagna, il vice questore Simonetta Vittoria, la comandante della Compagnia di Seveso della guardia di finanza, capitano Anna Maria Iannotta, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Desio, capitano Cristiano Barboni e il comandante della Tenenza di Cesano Maderno, capitano Sebastiano Ciancimino. C’era anche il Generale Nazareno Giovannelli, ispettore per la Lombardia dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che ha collaborato nell’allestimento della mostra e la dirigente della scuola Salvo D’Acquisto, Paola Ripamonti, lo storico Fernando Bucchioni, coordinatore della mostra su Salvo D’Acquisto allestita all’Auditorium Disarò, don Stefano Gaslini, parroco di Cesano. La mostra, frutto del lavoro di studentesse, raccoglie foto d’epoca e opere realizzate dai ragazzi e ispirate alla generosità e al sacrificio di Salvo D’Acquisto. È esposto anche il messaggio che Valentina D’Acquisto, maggiore dei carabinieri e discendente di Salvo D’Acquisto, ha inviato alla scuola. Tra le foto anche quelle della mamma e del papà di Salvo D’Acquisto, che il 6 giugno 1966 vollero essere presenti a Cesano Maderno.
Ga.Bass.