GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Case per tutti al posto della mafia. Nell’ambulatorio confiscato apre l’Agenzia dell’abitare

Il Comune, a cui era stato affidato l’immobile di via Galilei, ha deciso di destinarlo alla collettività. Offrirà un servizio gratuito di orientamento per inquilini e proprietari alla ricerca di soluzioni sicure.

Case per tutti al posto della mafia. Nell’ambulatorio confiscato apre l’Agenzia dell’abitare

Era uno spazio nella disponibilità della criminalità organizzata, ora viene messo a disposizione della collettività per affrontare uno dei problemi più sentiti: quello della casa. L’ex ambulatorio medico di via Galilei, affidato al Comune di Seregno dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, da domani mattina (inaugurazione alle 11) sarà la sede dell’Agenzia dell’Abitare: si farà carico delle politiche abitative per i dieci comuni dell’Ambito dei Servizi Sociali del Comune di Seregno, per un bacino di utenza di 170mila residenti. L’Agenzia offre un servizio gratuito di orientamento all’abitare per inquilini e proprietari. Accompagna i cittadini in tutte le fasi, dalla ricerca della casa fino alla stipula del contratto con particolare riferimento alla locazione a canone concordato, che a fronte di rilevanti sconti fiscali, garantisce un guadagno più sicuro per i proprietari e un affitto più abbordabile agli inquilini.

L’Agenzia, inoltre, supporta i cittadini nella compilazione delle domande per le misure volte al mantenimento dell’alloggio in locazione e contenimento dell’emergenza abitativa; orienta a bandi, incentivi, progetti di abitare sociale e co-housing offerti dal pubblico, dal privato e dal privato sociale. Il suo compito, però, è “a doppio senso”: perché oltre a pensare agli inquilini pensa anche ai proprietari: aiuta coloro che vogliono affittare il proprio immobile a canone concordato offrendo supporto fiscale e normativo, nella definizione del calcolo del canone e nella stipula del contratto stesso. Svolge attività di raccordo tra domanda e offerta, ai proprietari e agli inquilini qualora non abbiano già individuato una soluzione in autonomia. In più svolge un altro compito, che è più facile da descrivere che da esercitare: offrirà un servizio di consulenza e mediazione delle piccole controversie tra proprietario e inquilino per tutta la durata del contratto. "L’apertura dell’Agenzia dell’Abitare finalizza un lavoro lungo molti mesi - commenta Laura Capelli, assessora alle Politiche sociali -, durante il quale abbiamo cercato di disegnare una metodologia innovativa per affrontare le tematiche dei bisogni abitativi espressi soprattutto dalle persone più fragili. L’esigenza abitativa è quella che con maggiore forza e frequenza interpella i Servizi sociali. Il servizio di edilizia pubblica non è sufficiente a coprire tutte le necessità. Gli alloggi disponibili non sono purtroppo mai sufficienti a colmare la domanda. I bisogni che arrivano agli uffici sono variegati: occorre un apporto più innovativo e per questo ci stiamo misurando con uno strumento nuovo. Siamo contenti perché questo nuovo servizio ha trovato sede in un immobile confiscato alla criminalità organizzata, in una simbolica staffetta da negazione della legalità a riconoscimento fattivo ed effettivo dei diritti di cittadinanza".