
Immancabili, puntuali, ecco le polemiche sul caso Villa Tittoni. L’annuncio da parte del Comune di aver assegnato il bando di gestione del gioiello architettonico della città e del suo parco alla società Mondovisione di Cantù, la stessa che ne tiene le redini ormai da parecchi anni, porta con sé il consueto carico di interrogativi e polemiche.
Parte di nuovo all’attacco il Movimento 5 Stelle: "Abbiamo assistito alla fretta e furia con cui si è richiesto e ottenuto un parere legale, ma non per chiedere se fosse legittimo tenere valido il bando nonostante le mutate condizioni, bensì per sapere cosa esattamente Mondovisione doveva modificare nella propria offerta per poter gestire lo stesso gli eventi per 2 anni – sottolinea Sara Montrasio, capogruppo del M5S -. E per dare questo supporto al business di Mondovisione, i cittadini desiani hanno dovuto pagare il suddetto parere legale ben 2.000a euro tramite le casse del comune. La logica avrebbe suggerito di farli pagare a Mondovisione, no?".
"La fretta, dicevamo – rincara la dose Montrasio -. Spettacolare come i tempi in questo caso siano stati rapidissimi: in meno di 10 giorni si è passati dalla determina per il parere legale al lancio della nuova stagione di Parco Tittoni. Spettacolo non edificante per noi consiglieri di opposizione è stato il vedersi negare il riservatissimo parere legale, con insinuazioni sul rischio che i consiglieri comunali potessero farne un uso improprio. Gravissimo sia il mancato rispetto della legge che ci garantisce l’accesso agli atti, che il mancato rispetto del nostro ruolo istituzionale. Per non parlare della totale assenza di trasparenza in tutto il procedimento".
"Lo spettacolo a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni merita solo fischi – chiosa il M5S -. Ormai questa amministrazione ha mostrato il dietro le quinte dell’affidamento in gestione di Parco Tittoni: così è se ci pare".
"Fino a poco tempo fa non ci credevamo nemmeno noi, ma eccoci qua ad annunciare la nona edizione di Parco Tittoni, che apre i battenti venerdì 26 giugno – annuncia Mondovisione -. Un’edizione diversa, in versione ridotta - nei tempi e negli spazi - e nel rispetto delle norme di sicurezza. Però ci siamo, pronti ad accogliervi con una programmazione che spazierà dal cinema alla musica live: sì, ci saranno i concerti, anche se con un numero limitato di posti e nel rispetto del distanziamento sociale".
Il Comune tra l’altro ha dato l’ok a Mondovisione su tutte le richieste, in merito ad attrezzature, spazi e importanti sconti. "Pur non potendo garantire il numero di accessi raggiunto nelle edizioni precedenti"l, vorremmo raggiungere una potenziale capienza di circa 500 posti a sedere andando a ottimizzare tutti gli spazi. Questo numero di posti potrebbe garantire la creazione di una location in grado di mantenere una buona fruibilità. L’area è concepita come una grande sala a cielo aperto distesa tra il parco e la Villa". L’idea è di utilizzare la scalinata della Villa come palcoscenico e di creare una sala di spettacolo da 199 posti all’aperto che avrà la Villa stessa come scenografia di sfondo delle esibizioni artistiche.