Quasi 8mila metri quadrati di costruzioni in via Milazzo di cui 7.735 destinati a residenziale e altri 800 suddivisi tra terziario- commerciale (150 mq) e altre superfici ad uso commerciale (650 metri quadri). È il Piano Attuativo di rigenerazione di via Milazzo che porterà anche una nuova piazza e un nuovo parco da un migliaio di metri quadrati. I rendering rispecchiano il progetto di fattibilità economica firmata, riveduta e corretta lo scorso gennaio da Domus Manara srl, Artema egineering e AP Progettazioni edilizie. Ma il progetto adottato dalla Giunta il 25 gennaio scorso non convince il Comitato di coordinamento delle 14 associazioni di quartiere che presentano un elenco di 12 osservazioni dettagliate, al termine delle quali chiedono venga considerato nel PA anche le aree lungo il Canale Villoresi, che vengano cedute al Comune e altre aree cosidetta a servizi standard che non vengano monetizzate per costruire altre case e un altro supermercato, ma lasciate al Comune come spazi aperti di respiro per il quartiere. Come in altre zone della città i cittadini chiedono che vengano ridotte le volumetrie, per ridurre l’impatto di quell’intervento. Si tratta di un’area produttiva dismessa, fra la curva del canale Villoresi e via Manara, asse storico di penetrazione del centro, in prossimità di un importante plesso scolastico (scuola di San Biagio).
Fa parte del sistema di insediamenti industriali storici lungo il Villoresi. La scheda tecnica relativa al Pgt vigente, come osserva il Comitato, pone una serie di precisi indirizzi/parametri che non vengono rispettati nel Piano attuativo adottato, relativamente al mantenimento dell’ingombro dell’edificio industriale lungo via Milazzo; alla creazione di un’area verde pubblica lungo tutto il canale Villoresi e alle altezze degli edifici di massimo di 4 piani, mentre ne sono previsti 5. I cittadini chiedono, quindi di rinegoziare il Piano Attuativo stesso, recependo tali indirizzi/parametri. "Si tratta di scelte politiche consentite dalla legge - fa osservare Giorgio Majoli a nome del Comitato - ma prive di buon senso nell’interesse dei cittadini".
In più fanno notare che a soli 350 metri è vigente un altro Piano attuativo (PII Piazzale Virgilio) a rilevante attrattività di utenti e di traffico, causati dall’ennesimo supermercato e da un futuro auditorium.
Via Manara sarà l’arteria più penalizzata, dopo viale Lombardia, dalla realizzazione di questo intervento urbanistico. "Questo fatto aggraverà la situazione del traffico e degli inquinamenti su via Manara - scrive il Comtato - e la assai poco credibile sopravvivenza dei previsti negozi di vicinato sull’area di via Milazzo a causa dei supermercati vicini. Anche la Relazione sul sistema della viabilità e della mobilità risulta carente, in quanto manca uno specifico studio sui flussi di traffico rilevati recentemente. Infatti quello pubblicato fa riferimento al PGT del 2017 (sette anni fa)".