BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cento sorrisi sotto l’albero di Natale: le protesi solidali di Idi Evolution

Le red box dell’azienda di Concorezzo donate agli studi dentistici per aiutare chi non può permetterselo

Cento sorrisi sotto l’albero di Natale. Le protesi solidali di Idi Evolution

Le red box dell’azienda di Concorezzo donate agli studi dentistici per aiutare chi non può permetterselo

Concorezzo (Monza e Brianza) – Cento sorrisi donati in tutta Italia, Idi Evolution, l’azienda brianzola degli impianti dentali regala protesi a chi non se le può permettere. I concorezzesi ci mettono tecnologie e materiali, mentre gli studi coinvolti provvedono al lavoro. "La povertà sanitaria tocca molto il nostro campo, dovevamo fare qualcosa", spiega l’azienda, un nome del settore che rilancia il progetto solidale che punta a sfondare il tetto del milione di euro di valore.

A selezionare i casi in base all’Isee saranno direttamente i professionisti sui territori, poi l’impresa confezionerà la Red Box, la scatola con tutto l’occorrente, ogni intervento vale in media 10mila euro. Una catena del bene nella quale il marchio ha coinvolto i propri clienti, saranno i dentisti a individuare il caso, mentre per i pazienti sarà tutto gratuito. "È il nostro regalo sotto l’albero di Natale – dice l’ad Andrea Piantoni– un’iniziativa che seppur piccola rispetto al più ampio problema italiano, ci auguriamo possa essere d’esempio, perché un sorriso donato fa bene sia a chi lo riceve che a chi lo offre".

L’azienda voleva andare "oltre gli affari" e un anno fa ha messo in cantiere il progetto che proseguirà anche nel corso dell 2025. Le statistiche parlano chiaro: il 65 per cento delle persone non va dal dentista per motivi economici, costa troppo e "6 su 10 rinunciano", sottolinea la società brianzola citando un rapporto del Censis: "Un quadro nettamente peggiorato dopo la pandemia". Le famiglie, infatti, hanno speso il 14 per cento in meno per questa voce nel 2022 rispetto al 2018.

Un risultato allarmante se si pensa che solo in Italia il 36 per cento dei bambini ha denti da latte cariati, una percentuale che scende di poco tra gli adulti (29,6).  

"Il sistema sanitario nazionale copre il 5 per cento della enorme spesa per l’igiene orale che nel Paese sfonda i 9 miliardi e mezzo di euro l’anno", prosegue ancora l’impresa. Da qui la decisione di andare incontro a chi fa i salti mortali per fare quadrare bilanci domestici sempre in rosso. "La nostra idea si è fatta strada anche alla luce di questa situazione", spiega Piantoni. La rinuncia alle cure sanitarie è in cima alla lista delle nuove povertà fra precariato e lavoro malpagato.

Un’emergenza che da tempo vede in campo anche Caritas che organizza ambulatori per andare incontro ai bisogni dei nuclei in difficoltà. Una sensibilità che ha contagiato il mondo degli affari.