BARBARA APICELLA
Cronaca

Cervino, piccolo miracolo. Il cagnolino dimenticato ha trovato una famiglia

Tanti i cani o i gatti che faticano a suscitare le attenzioni degli uomini e rischiano di trascorrere tutta la vita dietro le sbarre del rifugio di via Sant’Albino.

Cervino, piccolo miracolo. Il cagnolino dimenticato ha trovato una famiglia

Le chiamano "adozioni del cuore" perché ci vuole tanta pazienza e buona volontà per aprire le porte di casa a questi cani dal passato difficile. Eppure qualche volta i miracoli succedono e c’è chi varca la porte del canile con l’obiettivo di adottare proprio quel cane che difficilmente troverebbe una sistemazione e sarebbe così destinato a rimanere dietro le sbarre per il resto della vita. Protagonista di questo miracolo è Cervino (per tutti Brontolo) un cagnolino arrivato nel rifugio di via San Damiano nell’estate del 2021. Per il suo aspetto non certo pronto per le sfilate e l’iter burocratico che difficile, Cervino non si trovava nella top ten dei cani adottabili: nato nel 2012, musino buffo, pelo trasandato e poi quel carattere che gli era valso l’appellativo di brontolone. "Avevamo capito fin da subito che per il piccolo Cervino non sarebbe stato facile trovare una casa - fanno sapere dal canile -. Peraltro era sotto sequestro penale per maltrattamenti".

Fino a poche settimane fa quando a innamorarsi di Cervino è stata Laura, una ragazzina di Monza. E superato l’iter e le prove di compatibilità anche con Birba, la yorkshire di Laura, il simpatico brontolone ha trovato una nuova famiglia. Ma quello di Cervino non è l’unico miracolo avvenuto nel canile di Monza dove, non solo dal territorio ma anche da fuori regione, arrivano cani (ma anche gatti e anche animali) che difficilmente potrebbero vivere la gioia di una famiglia. Lo sa Tomy, un meticcio di 5 anni arrivato in canile nel 2018 dopo essere stato ceduto insieme al fratellino. Per Tomy non è stato facile trovare una famiglia perché aveva paura di tutto. O ancora Pepper adottata nel 2020 quando aveva un anno; aveva paura persino del guinzaglio. La sua famiglia le ha dedicato tantissimo tempo e molte attenzioni e oggi Pepper si diverte accompagnando i suoi umani in tutti gli spostamenti. Ma poi ci sono storie terribili di cani strappati alla violenza dell’uomo che continuano, comunque, a fidarsi di noi. Come Grillo, un cane salvato dal Nucleo antimaltrattamento dell’Enpa di Monza. Grazie alla segnalazione di un cittadino, un cucciolo recluso dentro un grande armadio esterno. Adottato grazie a un annuncio sui social. Era arrivato a Sovico dalla Campania ma quando i suoi proprietari si sono resi conto che era troppo impegnativo lo avevano legato all’esterno della casa.