MARCO GALVANI
Cronaca

Cervo nel parco di Monza, ricerche con drone e termocamera per trovarlo

Da una se ttimana il grosso animale è libero nei 700 ettari verdi della città. Si è unita alla ricerca una squadra di vigili del fuoco con attrezzature speciali

Il grosso cervo maschio ripreso da una telecamera di sorveglianza nel Parco

Monza - Ancora nessuna traccia del cervo che da una settimana vaga nel Parco. Da ieri sera è mobilitata anche una squadra dei vigili del fuoco che con un drone dotato di termocamera proverà a scovare l’animale anche nella boscaglia. E proseguono anche le ricerche a terra come definito nel corso di una riunione al Consorzio Parco e Villa a cui hanno partecipato la Regione, il dipartimento veterinario dell’Ats Brianza e la polizia provinciale. Gli esperti hanno deciso anche di dislocare circa 15 video-trappole per ricostruire gli spostamenti del cervo. Le fototrappole sono dei dispositivi per l’osservazione degli animali nel loro habitat e si attivano di giorno o di notte all’avvicinarsi di animali, scattando fotografie e realizzando video che possono essere visionati in seguito. Già all’alba di venerdì il cervo era stato immortalato nella zona dei Mulini Asciutti da una telecamera di sicurezza dopo una giornata intera di ricerche che, però, non avevano portato all’individuazione dell’animale.

Oltre alla strategia di intervento per le ricerche, la riunione dei tecnici è stata l’occasione per definire il Protocollo operativo e sanitario da seguire per un’eventuale cattura in totale sicurezza dell’animale e degli operatori che dovranno intervenire. "Sembra che il cervo sia arrivato all’interno del Parco seguendo il corso del Lambro ma è difficile intercettarlo perché sono animali capaci di restare fermi nella boscaglia e tra le foglie anche un giorno intero – spiega il direttore del Consorzio Giuseppe Distefano –. Speriamo che resti all’interno del Parco per una questione di sicurezza, non soltanto sua, ma anche delle persone. Non è una specie aggressiva ma se si sente in pericolo potrebbe ferire qualcuno con le corna o, dovesse uscire in strada ad esempio da Porta Monza, potrebbe provocare incidenti". Per questo il Consorzio rivolge un appello a tutti coloro che dovessero avvistarlo affinché ne segnalino la presenza (areatecnica@reggiadimonza.it o su Facebook o Instagram) con la "raccomandazione ai frequentatori del Parco a non avvicinarlo e di tenere gli animali rigorosamente al guinzaglio per non spaventarlo".