Cesano Maderno (Monza), 9 novembre 2023 – Sarebbe stato il “grossista" dei pusher al lavoro in una delle piazze più fiorenti e tristemente conosciute della Lombardia, quella del Parco delle Groane.
I carabinieri della tenenza di Cesano Maderno, dopo un'indagine durata diversi mesi, hanno rintracciato e arrestato un 33enne marocchino destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Milano su richiesta della Dda.
La latitanza
Il 33enne, considerato “rifornitore” della piazza di spaccio, era riuscito a sfuggire all'importante operazione con la quale i carabinieri di Cesano Maderno avevano inflitto un altro duro colpo ai gruppi criminali attivi all'interno del Parco delle Groane, dove è sempre in corso un diffuso traffico di stupefacenti.
Il nordafricano, in Italia senza fissa dimora e nemmeno documenti, era uno dei 13 destinatari della misura cautelare, tutti ritenuti responsabili del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Dopo mesi di ininterrotte ricerche, i carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno lo hanno rintracciato a Mesero, nell’Alto Milanese, all'interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti e, al termine delle operazioni di identificazione eseguite nella caserma dei carabinieri di Desio, lo hanno arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare.
L'uomo è stato poi trasferito in carcere a Monza, dove si trova attualmente, a disposizione dell'autorità giudiziaria.