
di Gabriele Bassani
Nuova scuola "fantasma", il sindaco convoca tutti i soggetti coinvolti per fare pubblicamente il punto della situazione e provare a spiegare perché, a 5 anni dallo sgombero della vecchia scuola Anna Frank, quella nuova non solo non è finita, ma non è quasi nemmeno iniziata.
L’appuntamento è per lunedì 8 alle 18, con un incontro online al quale sono stati invitati giunta, consiglieri comunali, direzione didattica, consiglio d’Istituto, docenti, genitori e stampa e vedrà la presenza del legale dell’Amministrazione comunale, del direttore dei lavori e del Responsabile Unico del Procedimento. L’obiettivo è quello di fare chiarezza sulla vicenda, che da 5 anni sta creando grossi disagi a numerose famiglie limbiatesi, costrette a trasportare i figli prima in plessi diversi e da quest’anno in un unico plesso alternativo, in una ex scuola professionale, appositamente riqualificata, a Mombello. L’azienda vincitrice dell’appalto, che ha già incassato una parte degli oltre 4,2 milioni di euro dell’importo a cui si è aggiudicata l’opera, procede a rilento e chiede ulteriori impegni economici al Comune, che ha già imposto un "ultimatum", scaduto senza successo. "Solo l’informazione diretta, corretta e competente può permettere ad ognuno di comprendere la situazione e di maturare conseguentemente un giudizio personale oggettivo e consapevole sui fatti e sulle vicende. – dice il sindaco Antonio Romeo – Come ho più volte ribadito la scuola non appartiene a un sindaco o ad una Amministrazione perché è un bene di tutti: degli studenti, dei docenti, di tutta la città".