Anche il Comune si mobilita per rendere la chiesa della Monaca di Monza un “Luogo del cuore“ del Fai. Quello che un tempo fu il monastero di Santa Margherita – noto per la vicenda di Marianna de Leyva che ispiratò il personaggio di Gertrude, la monaca di Monza dei Promessi Sposi –, poi nel ‘700 riedificato per problemi strutturali nell’attuale chiesa di San Maurizio, vuole arrivare al restauro e riscoprire la sua storia partendo dalla campagna di valorizzazione di beni artistici del Fai. Con questo fine si è costituito il Comitato “San Maurizio: la chiesa della Monaca“, composto da Duomo di Monza, Museo e Tesoro del Duomo, Ordine degli architetti della provincia di Monza e della Brianza, e ora anche dal Comune di Monza. La Giunta ha deciso infatti di supportare il gruppo promotore nell’iniziativa di censimento che prevede la diffusione del progetto su tutti i canali istituzionali al fine di raccogliere il maggior numero di voti attraverso la divulgazione dell’iniziativa. La proposta è quella di votare e sostenere la chiesa di San Maurizio con l’obiettivo di scalare la classifica dei Luoghi del cuore del Fai e ottenere un supporto economico per il restauro, la valorizzazione e il futuro recupero di un bene storio culturale molto significativo. È possibile votare online dal link https://fondoambiente.it/luoghi/chiesa-di-san-maurizio-in-santa-margherita?ldc.
Inoltre, il Comune si è impegnato a raccogliere i voti a partire da gennaio nei centri civici, nelle biblioteche, negli info point, ai Musei Civici e in altri uffici e sedi comunali, che si renderanno riconoscibili tramite l’affissione fuori della locandina della raccolta firme. All’interno della chiesa si trovano pregevoli affreschi, alcuni dei quali risalenti al XV e al XVI secolo, in parte danneggiati da infiltrazioni d’acqua su cui occorre intervenire. Bisognoso di restauro è anche l’importante organo a mantice del XVIII secolo, che necessita di interventi urgenti per essere riportato al suo antico splendore.
I contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti ammontano, per quest’anno, a 600.000 euro in totale, ovvero 200.000 euro in più rispetto alle precedenti edizioni: nello specifico il primo classificato si aggiudica 70.000 euro, il secondo 60.000 euro, il terzo 50.000 euro, con 20.000 in più per ognuno dei vincitori.