Una comunicazione che non lascia molto margine di ottimismo sul futuro a brevissimo termine dell’azienda e che ha preso in contropiede lo stesso Carlo Edoardo Valli, già presidente dell’Associazione industriali di Monza e Brianza e della Camera di Commercio di Monza, nonché figlio del fondatore ed ex proprietario della storica azienda di maniglie di design esportate in tutto il mondo.
"Non so ancora nulla, mi auguro che venga garantito un passaggio tranquillo”, l’unico commento rilasciato da Valli. Che preferisce rimandare a oggi ogni ulteriore commento.
Dal fronte sindacale, Mary Ciociola, segretaria generale Fillea Cgil Monza e Brianza conferma la ricezione della lettera ufficiale di apertura della vertenza e spiega: "Per prima cosa abbiamo fissato già l’appuntamento per giovedì mattina nella sede di Confindustria a Monza, con i rappresentanti dell’azienda. L’incontro è in calendario alle 10, poi nel pomeriggio incontreremo i lavoratori con in mano qualche elemento in più per affrontare questa crisi”.
"La situazione alla Valli di Renate non era rosea ormai da diversi mesi ed era stata introdotta già da diverso tempo la cassa integrazione, ma a luglio abbiamo notato che l’azienda non ha rinnovato le richieste per proseguire con la Cigs – continua Ciociola –. Per questo motivo, proprio in questi primi giorni di settembre avevamo in programma un confronto con l’azienda per avere una spiegazione su questa mancata proroga”. Ma la comunicazione di oggi ha anticipato i tempi e fatto precipitare tutto.