ANTONIO CACCAMO
Cronaca

'Ciàpa sü', il Monopoli made in Brianza

Una giovane coppia ha ideato un gioco in scatola ispirato al notissimo passatempo ma ambientato nel nostro territorio

Una partita a 'Brianza – ciàpa sü e porta a cà'

Concorezzo (Monza Brianza), 9 novembre 2020 - Anche i soldi sono in quarantena. Allora ci si può divertire a farli sfidandosi a 'Brianza – ciàpa sü e porta a cà', il gioco da tavolo ispirato a Monopoli più brianzolo che ci sia. L’obiettivo è “fare i dané” comprando terreni in giro per la Brianza e gestendo il patrimonio per diventare i più ricchi. Il gioco è stato creato per la società cooperativa Demoela a Concorezzo da Francesca e Michele Lissoni ("ma non siamo parenti - spiegano -. Siamo fidanzati. Abbiamo anche una bambina. Siamo insomma una famiglia").

Un tabellone con le zone più conosciute in Brianza, 6 pedine, 23 carte terreno, 4 carte attività, 2 carte impianti sportivi, 38 carte “Piutost che nient…”, 38 carte “TupÌc”, 280 banconote in 4 diversi tagli, 54 cubetti investimento, 2 dadi, il regolamento. "L’abbiamo creato nei mesi del primo lockdown in casa nostra. L’idea era di farlo in compagnia, ma eravamo rinchiusi e allora ci siamo affidati a video call e scambi di email con amici e parenti per raccogliere pareri e feedback su quello che stavano facendo". Le illustrazioni e la grafica sono state realizzate da Pietro Valera, anche lui concorezzese. Tutti a km zero partner e sponsor: Coop di via Marsala a Monza, Agri Brianza e Mururoa Tattoo Studio di Concorezzo, Bloom di Mezzago e A.C. Monza. Il Monopoli lo conoscono tutti, ma in questo caso l’idea originale è incrementare il proprio capitale percorrendo la Brianza da Monza al lago di Como.

Il gioco è semplice e coinvolgente, divertente per grandi e piccini "rappresenta un originale viaggio alla riscoperta di tutti i paesaggi, la gastronomia e la cultura locale". "Brianza – ciàpa sü e porta a cà nasce nel contesto della cooperativa genovese Demoela, di cui siamo soci, nata per realizzare giochi in scatola e da tavolo che però abbiano un valore educativo e sociale. Molti sono ambientati in piccole aree geografiche. L’idea è appunto di valorizzare i territori in modo divertente", spiega Francesca, 37 anni, che ha trasformato la sua passione per il volontariato in una professione ed è impegnata da circa dieci anni nel mondo del non-profit. "Esiste già un gioco su Milano che si chiama Gran Milan. Agli amici della cooperativa abbiamo detto: ce ne vuole uno anche della Brianza. Così è nato il progetto. È ispirato a Monopoli, cioè è un gioco di investimenti, con in più l’ambizione di valorizzare la nostra terra. Le carte e le interazioni vanno a pescare dalla cultura, dai costumi e alle tradizioni locali. Le caselle sono i paesi. Non tutta la provincia perché sarebbe stato troppo. Ci siamo però ampliati alle altre Brianze, includendo Erba e Cantù. Il tabellone è organizzato per punti cardinali e i comuni sono inseriti in base alla loro collocazione geografica.

Il gioco costa 34,90. Ha una tiratura limitata di 2.000 copie ed è già in vendita nelle principali Coop della provincia di Monza, all’Agri Brianza, in alcune librerie, tra cui la Ghiringhella di Concorezzo, e negozi. "Stanno andando molto bene sia le vendite on line che nei negozi. Speriamo di essere riusciti a regalare un momento di svago in questo brutto periodo e da to un’idea per un regalo di Natale".