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Cicloamatori Cesano Maderno, una grande famiglia alla conquista della Lombardia

La ASD Cicloamatori Cesano Maderno presenta la nuova divisa sociale e organizza una pedalata estiva per celebrare una stagione ricca di soddisfazioni. Una grande famiglia che promuove valori etici e morali, con giovani atleti che garantiscono un futuro.

Cicloamatori Cesano Maderno, una grande famiglia alla conquista della Lombardia

Prima la presentazione ufficiale della nuova divisa, poi la tradizionale pedalata estiva a completare una stagione ricca di soddisfazioni per la Asd Cicloamatori Cesano Maderno. La nuova divisa sociale, che sarà indossata durante le manifestazioni sportive e le uscite ufficiali in gruppo, è stata presentata nel cortile d’onore di Palazzo Borromeo. "La nostra associazione conta 56 atleti tra cui 3 donne, Alessandra Zanella, Annalisa Brunetti e Manuela Colombo che da poco è diventata mamma", racconta il presidente Claudio Brunetti. La società sportiva è stata fondata nel 2008 per l’iniziativa di due amici con il ciclismo nel sangue, Mario Casati e Attila Ponti, che nel giro di pochi mesi, con l’aiuto di Mauro Rebosio, Renzo Colombo e del compianto Walter Robbiati, hanno dato vita a questo sodalizio che regala tante soddisfazioni ai suoi iscritti sulle strade della Lombardia.

"La Cicloamatori Cesano non è solo una squadra ciclistica, ma una grande famiglia dove ai valori dello sport affianchiamo valori etici e morali". "Voglio fare un plauso ai giovani atleti che garantiscono una continuità per il futuro della nostra Asd e rivolgere un ringraziamento al nostro veterano Armando Checchetto, classe 1940, che è tutt’ora un esempio di tenacia e sportività per tutti noi". La Asd Cicloamatori si impegna in pedalate cicloturistiche, randonnée e gran fondo, e cura particolarmente la socializzazione degli atleti, organizzando eventi che coinvolgono anche amici e familiari. Tra questi anche la pedalata da Cesano Maderno fino a Lovere, sul lago d’Iseo, di domenica scorsa. Dopo 130 km raggiunta Lovere c’erano ad attenderli parenti ed amici arrivati in pullman.

Gabriele Bassani