MARCO GALVANI
Cronaca

Il grande schermo si riaccende, AriAnteo illumina Villa Reale di Monza

Da lunedì torna l’arena cinematografica estiva, con una serie di grandi film e alcuni inediti e una volta alla settimana

Prime proiezioni pubbliche dopo il lockdown a Monza

Monza, 10 giugno 2020 - Monza riaccende il grande schermo. Dopo quasi quattro mesi di chiusura si torna al cinema. Da lunedì riparte AriAnteo, l’arena estiva nel cortile del liceo artistico Nanni Valentini in Villa Reale. E da venerdì 19 "siamo fiduciosi di poter riaprire anche il cinema Capitol". Lionello Cerri, fondatore e amministratore delegato di Anteo SpazioCinema, guarda al futuro con ragionevole ottimismo dopo aver "trascorso il lockdown a capire come affrontare e superare la situazione mettendo in sicurezza i lavoratori e gli spettatori". 

Per il momento l’unica certezza è la ripartenza del cinema all’aperto anche se ancora non è stato possibile definire il numero di posti disponibili: "Abbiamo le disposizioni di una ordinanza che scade domenica – spiega Cerri -. Ci hanno comunicato che entro fine settimana pubblicheranno nuovi obblighi che speriamo ci permettano di aprire sale al chiuso". Da lunedì le visioni sotto le stelle avranno una programmazione di 15 giorni per il momento, con titoli di qualità italiani e stranieri, oltre a grandi produzioni e titoli per le famiglie. In palinsesto i successi della recente stagione, oltre a inediti tra cui “Favolacce“ dei fratelli D’Innocenzo (premiato a Berlino per la migliore sceneggiatura), “Georgetown“ di Christoph Walz e “Tornare“ di Cristina Comencini .

In più, «una parte della programmazione tratterà un tema a noi caro, oltre che di grande urgenza: i diritti civili", l’impegno del signore dei cinema. Che anticipa anche "un’altra grande novità, ovvero la collaborazione con Zelig Media Company grazie alla quale AriAnteo potrà diventare cabaret: a partire dalla seconda settimana di programmazione (22-28 giugno) - una volta a settimana - ci sarà uno spettacolo con un artista di Zelig prima della visione del film". E nell’attesa che riapra le porte anche il Capital, resta comunque attivo il progetto “Io resto in sala“ che da fine maggio ha dato la possibilità agli spettatori di continuare ad andare al cinema in maniera virtuale: acquistando il biglietto dal sito internet del suo cinema di riferimento e a ogni spettatore viene assegnato un codice che corrisponde al suo posto nella sala virtuale per vedere i film proposti a orari precisi, con la possibilità di vedere gli altri spettatori in sala, fare amicizia, conversare in chat e commentare il film.

A conferma che "il cinema è luogo di socializzazione, conoscenza e cultura – le parole di Cerri -. ruolo che spesso non è valorizzato". Eppure "noi vogliamo essere positivi – assicura -. A cominciare dal fatto che i biglietti non subiranno aumento. Anche se i costi aumenteranno per rispettare le prescrizioni e garantire la sicurezza di chi lavora e degli spettatori. Per noi è importante ripartire, non per guadagnare, ma per perdere meno". A maggior ragione a Monza dove Anteo pochi mesi prima del lockdown ha inaugurato il nuovo Capitol, 5 sale (rispetto alle 2 precedenti) per 515 posti e un investimento di un milione e mezzo di euro.