REDAZIONE MONZA BRIANZA

Circo o fumetti L’extra scuola per 2.600 allievi

I Patti educativi di comunità sono nati con il Covid. Tante proposte innovative oltre alle lezioni tradizionali.

Circo o fumetti L’extra scuola per 2.600 allievi

Fare scuola fuori da scuola con il terzo settore. È il progetto Patti Educativi di Comunità, promosso da Csv Monza, Lecco e Sondrio col patrocinio di Provinca, Comune, Fondazione comunità Monza e Brianza e Ats. Nato a sostegno della didattica durante l’emergenza sanitaria che non permetteva la lezione frontale in spazi ristretti, si è rivelato per i ragazzi un’occasione per acquisire competenze su tematiche sociali altrimenti accessibili a pochi. Tra le attività proposte fumetto, clownerie, poetry slam, teatro, circo sociale, murales, sport, ma anche laboratori che trattano il tema della disabilità, il contrasto alle mafie, la tematica ambientale, la cittadinanza attiva, i diritti della donna e il contrasto agli stereotipi culturali e la parità di genere, una caccia al tesoro con temi ambientali e legati al riciclo. E poi giochi con i modellini del Lego, per imparare l’uso delle metafore e dello storytelling, laboratori all’interno di orti sociali e solidali e una formazione sulla cooperazione e i progetti umanitari. Per questo si è formata una rete di undici partner (Arci Scuotivento, ArcoDonna, Banca del Tempo, Gruppo Solidarietà Africa, La Scatola dei Pensieri, Legambiente, Libera, Parada, Silvia Tremolada, Socialtime, Un Ponte Per) e cinque fornitori di servizio ( ClownOne Italia Onlus, Cooperativa Pandora, Elianto, Polisportiva Freemoving, VIP Brianza DOC) che ha messo a disposizione di nove istituti scolastici 760 ore di percorsi laboratoriali definiti insieme agli insegnanti in base ai diversi bisogni educativi e didattici, raggiungendo 130 classi e creando laboratori per 2600 studenti e studentesse.

Tra febbraio 2022 e febbraio 2023 sono stati coinvolti ragazzi dai più piccoli della scuola primaria alle superiori: Istituto Comprensivo Anna Frank (scuola primaria Munari, Puecher e media Zucchi); scuola media Ardigò; istituto tecnico Hensemberger; liceo Carlo Porta, Azienda speciale Paolo Borsa (Monza), Istituto Floriani (Vimercate), Istituto professionale Don Milani di Meda. "Per costruire un "Patto educativo di comunità – sottolinea Chiara Arosio, project manager di “Un ponte per“ e coordinatrice del progetto – è necessario che la scuola e la comunità locale condividano un’idea di scuola aperta e diffusa, disponibile ad accogliere iniziative educative nate dal territorio. Scuola e comunità devono essere disposte a riconoscere come parte del processo educativo anche attività che si svolgono fuori dalle aule scolastiche, con contenuti educativi". il progetto proseguirà aumentando il numero di scuole e di associazioni.

Cristina Bertolini