La polizia aveva sequestrato 6 chilogrammi di cocaina
Muggiò (Monza Brianza), 30 Gennaio 2025 - Le grosse partite di cocaina venivano confezionate e stoccate nella sua abitazione di Muggiò, con la complicità di alcuni albanesi, che poi si occupavano anche di trasferire parte dello stupefacente in altre località della provincia. Ma a tradirli sono state le videocamere di sorveglianza posizionate per garantire la sicurezza del quartiere.
Lo scorso settembre i poliziotti della Squadra mobile di Como avevano arrestato un italiano, Michele V., muggiorese di 58 anni e anche tre albanesi e avevano sequestro sei chilogrammi di cocaina. Ora per il quartetto, che nel frattempo è uscito dal carcere ottenendo gli arresti domiciliari, è arrivato il conto da saldare con la giustizia.
Il processo
Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Marco Formentin ha condannato a 5 anni di reclusione con il rito abbreviato l'italiano e due dei tre albanesi che lo aiutavano a gestire il laboratorio clandestino, difesi dall'avvocato Amedeo Rizza, mentre l'altro albanese che era stato sorpreso nella cessione della droga ha patteggiato la pena di 4 anni di reclusione.
Il passaggio di un chilogrammo di cocaina da Michele V. a un albanese, avvenuto il 17 settembre 2024, era stato immortalato da un occhio elettronico della videosorveglianza nella strada della base logistica, in via D'Annunzio a Muggiò, a due passi dallo svincolo della Statale 36.
Le telecamere avevano ripreso il momento preciso in cui spacciatore e acquirente si accordavano per lo scambio del panetto di droga. Alla fine, però, erano diventati complessivamente sei i chilogrammi di cocaina sequestrati, di cui cinque proprio nel laboratorio clandestino e le manette erano scattate anche per altri due albanesi.