MARCO GALVANI
Cronaca

Col cassetto fiscale un clic e si accede ai tributi

Per conoscere la propria posizione contributiva, verificare lo stato dei pagamenti recuperare documenti e inviare istanze direttamente col telefonino

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di Marco Galvani

Sapere quali tasse bisogna ancora pagare, verificare cosa è già stato saldato, recuperare documenti e inviare istanze: basta aprire il ‘cassetto fiscale’, lo sportello virtuale che semplifica il rapporto con l’ufficio tributi. Si parte con la tassa rifiuti (Tari), poi con il canone unico patrimoniale e si proseguirà con l’Imu (per cui è comunque già possibile consultare la propria situazione dei pagamenti effettuati). E d’ora in poi si potranno presentare domande anche attraverso i moduli precompilati: occorre collegarsi al sito del Comune (www.comune.monza.it), dove si troverà una sezione che ospiterà la piattaforma dedicata (monza.soluzionipa.it) da cui accedere direttamente al servizio. Al cassetto fiscale si può accedere da smartphone e computer, ogni cittadino avrà una propria area dedicata in cui sono conservate e sempre disponibili le informazioni tributarie che lo riguardano, compresi gli avvisi emessi e i relativi F24. Due le tipologie di servizi disponibili: pubblici, ad accesso libero, e privati, che necessitano di autenticazione tramite i processi di identità digitale. In questo secondo caso, i cittadini italiani possono utilizzare lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) oppure la carta d’identità elettronica, mentre i professionisti devono entrare nel loro cassetto esclusivamente con lo Spid professionale di tipo giuridico, i cittadini stranieri tramite lo Spid europeo). Una volta all’interno del cassetto è possibile visualizzare i dati in possesso dal Comune relativi ai rapporti tributari con il cittadino, in particolare la situazione annuale degli immobili dichiarati ai fini della Tari (dall’anno corrente fino al quinto anno precedente), i pagamenti Imu, Tasi e Tari effettuati (F24, bonifici e altro, dall’anno corrente fino al quinto anno precedente) e le rate Tari da pagare. Mentre il calcolo Imu dà la possibilità di effettuare il calcolo del tributo per l’anno di riferimento e per il quinquennio trascorso, con successiva generazione di un F24 per il relativo pagamento.

"Con questo nuovo strumento telematico il Comune compie un passo in avanti per agevolare la vita dei cittadini e per andare incontro anche alle imprese, ai commercialisti e ai Centri di assistenza fiscale – spiega l’assessore al Bilancio Rosa Maria Lo Verso –. Siamo in un’epoca in cui dobbiamo fare i conti con ritmi frenetici, è importante quindi che le Amministrazioni pubbliche continuino a informatizzare i servizi mettendo i contribuenti nelle condizioni di visionare le proprie posizioni ed effettuare i pagamenti senza necessariamente doversi rivolgere agli uffici".