SONIA RONCONI
Cronaca

Colpito dal piombo fuso. Operaio grave in ospedale

L’uomo, 62 anni, straniero residente a Bergamo, ha ustioni su un terzo del corpo. Ieri l’incidente, forse dovuto a uno scoppio, alla Piomboleghe srl di Brugherio.

Colpito dal piombo fuso. Operaio grave in ospedale

Colpito dal piombo fuso. Operaio grave in ospedale

È stato investito da una colata di piombo fuso in fabbrica, che gli ha provocato ustioni su un terzo del corpo. Ora è grave al San Gerardo di Monza.

L’ennesimo incidente sul lavoro in Brianza, che dall’inizio dell’anno ha già registrato tre morti, si è verificato ieri mattina dopo le 7 a Brugherio, all’interno della Piomboleghe srl di via Eratostene 1, un’azienda di costruzioni metalliche. Secondo le prime informazioni raccolte, ci sarebbe stato uno sversamento di piombo con un’immediata colata allo stadio liquido che avrebbe investito l’operaio di 62 anni, straniero, residente a Bergamo. L’incidente sarebbe avvenuto in seguito all’esplosione di un forno. A sentire nettamente gli scoppi c’erano anche i camionisti - all’esterno della ditta - in attesa di entrare per movimentare la merce.

La chiamata con la richiesta di soccorso è scattata alle 7.04. Nell’azienda sono accorsi a sirene spiegate vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e personale del 118 con ambulanza e automedica, che ha soccorso l’operaio ferito. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo con ustioni di secondo e terzo grado sul 35% del corpo (al collo e agli arti superiori e inferiori). B.M., del 1962, è ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata. Ma non sarebbe in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente sul lavoro è al vaglio degli agenti della polizia locale intervenuti, insieme al personale di Ats e ai carabinieri. "Appena abbiamo saputo ci siamo subito attivati – spiega Federica Cattaneo, responsabile della sicurezza per la Cgil Brianza – perché questi incidenti non devono accadere. Poi, ci saranno gli organi preposti che faranno i controlli capillari. Sicuramente anche noi vogliamo capire le dinamiche, siamo vicini al dipendente e alla sua famiglia".

Sul posto è arrivata Adriana Geppert della Fiom Cgil. "Purtroppo, da dopo l’incidente il cancello è stato chiuso. Nessuno ha risposto e c’erano circa 15 camion che dalle 7.10 erano fuori ad aspettare di varcare la soglia per scaricare la merce. Mi hanno detto di avere visto un uomo andare verso l’ambulanza. Per il resto, non potendo parlare con l’azienda non sappiamo altro. Chiederemo una riunione urgente con i dipendenti e l’azienda per sapere se i corsi sulla sicurezza sono stati fatti e nell’occasione rimarcheremo all’attività di tutelare al massimo i lavoratori. Sappiamo che l’uomo ha ustioni gravi, ma non è in pericolo di vita. Comunque sia, sono ancora troppi gli incidenti sul lavoro".

"I lavoratori si feriscono e rischiano la vita ogni giorno che vanno al lavoro", dice il segretario generale della Uil Metalmeccanici, Vittorio Sarti, che chiede di "aumentare i controlli e gli investimenti in sicurezza".

Lo scorso 11 giugno sempre a Brugherio c’era stato un incidente ancora più drammatico, con un’esplosione nel capannone di vernici della Mega Wilcknes di via Aristotele 22. Nello scoppio, che ha interessato una cisterna, c’è stata una vittima che ha perso la vita, un dipendente 25enne, sempre di origine straniera.