La prima volta, il 20 gennaio, nel mirino era finito un portiere del Monza. Il colpo a casa sua però era sfumato e i ladri se ne erano dovuti andare a mani vuote. Ma non domenica, nella villa del centrocampista francese Warren Bondo, a Concorezzo, dove invece sono riusciti ad arraffare vestiti firmati per 20mila euro. Il ritorno in Brianza per lui non è stato dei più felici. Un’operazione senza disturbo, nella residenza del calciatore non ci sarebbe l’allarme, e lui era assente, in trasferta nel fine settimana, per la partita contro la Salernitana. Campo libero, dunque, per il commando. Al rientro, l’amara scoperta: il calciatore, che ha subito sporto denuncia, ha trovato la cabina armadio a soqquadro, disordine dappertutto fra il guardaroba e la camera da letto ed è scattata la chiamata ai carabinieri. La pattuglia di Vimercate ha portato a termine i rilievi e ha cercato tracce utili a risalire ai responsabili che puntavano su gioielli e orologi. Lo sportivo ha fornito una stima del bottino e ora è caccia a chi è riuscito ad entrare nell’abitazione da una finestra, secondo quanto appurato dai militari. Per gli investigatori non è la prima indagine del genere portata avanti su un membro della squadra biancorossa. Un tentativo di furto si era consumato ai danni di un compagno di Bondo poco più di due mesi fa. Adesso la disavventura per Warren Bondo, che ha rovinato almeno in parte la soddisfazione per il momento positivo vissuto sul rettangolo di gioco (un gol decisivo due settimane fa contro il Milan) e per il fresco rinnovo del contratto con il Monza.