
Il direttore generale dell’Autodromo nazionale di Monza Alfredo Scala alla presentazione del programma
Dopo il commissariamento di Aci, le pratiche di ordinaria amministrazione per la gestione di Autodromo hanno subito un lieve rallentamento, ma da parte dei vertici di Sias non c’è preoccupazione riguardo al proseguimento dei lavori di rinnovamento del circuito monzese, previsti dal rinnovo di contratto con Formula 1 firmato a novembre. "L’obiettivo, esattamente come prima, resta quello di avere la copertura della terrazza e la nuova sala stampa entro l’edizione 2026 del Gran Premio di Formula 1 – spiega Alfredo Scala, direttore generale dell’Autodromo nazionale di Monza –. Il commissario sta prendendo in mano le carte adesso, ma siamo sicuri di rispettare le tempistiche per il secondo lotto dei lavori previsto. Anzi, alcuni servizi come il potenziamento del Paddock club li anticipiamo al 2025. Già da quest’anno al posto dell’attuale sala stampa, da trasferire momentaneamente in una struttura esterna temporanea, ci saranno nuove salette d’accoglienza".
"Il nuovo contratto con Formula 1 prevede interventi di ammodernamento della struttura, ad iniziare da spazi maggiori per il Paddock club – chiarisce ulteriormente il presidente di Autodromo di Monza Giuseppe Redaelli – e poi interventi di miglioramento e potenziamento di servizi nelle tribune che, migliorando l’accoglienza degli ospiti, permetteranno ad Autodromo di avere spazi funzionali non solo per ospitare il Gp, ma anche per spettacoli ed eventi non soltanto sportivi".
Su quanto c’è da fare e sul rispetto delle tempistiche ultime, insomma, non ci sono tentennamenti. D’altra parte lo stesso scossone avvenuto in Aci è incorso in tempi relativamente celeri. Era solo il 17 febbraio quando l’ex presidente Angelo Sticchi Damiani è stato dichiarato decaduto dal Governo perché al suo quarto mandato - con un limite per chi è a capo di enti pubblici che sarebbe di tre ma per cui Sticchi Damiani ha depositato ricorso al Tar del Lazio - ed è solo dal 27 febbraio che si è insediato il nuovo commissario straordinario nominato dal Governo, il generale Tullio Del Sette. "Le elezioni per il nuovo presidente Aci sono previste il 9 luglio", fa sapere Scala, quindi anch’esse in tempi non esageratamente lunghi. Intanto sarà cura del nuovo commissario proseguire il percorso di rinnovamento del tempio della velocità monzese. Aci sta proseguendo nei tempi i lavori derivati dall’investimento di 77 milioni di euro per il restyling completo di Autodromo, di cui 21 milioni già impiegati per il primo lotto che ha rifatto pista di gara e ha provveduto all’allargamento e alla messa in sicurezza dei sottopassi (con l’aggiunta di un nuovo enorme sottopasso tra Porta Vedano e Parabolica).
Adeguamenti che sono valsi il rinnovo di contratto con Formula 1 fino al 2031. Dei 77 totali, 20 milioni erano stati stanziati direttamente dal ministero dell’Interno nel biennio 2022-2023, 32 milioni da risorse autonome di Regione Lombardia nelle annualità 2022-2025, e 25 milioni ancora dal ministero dell’Interno attraverso Regione per lo stesso periodo. Il secondo lotto di lavori, oltre all’allargamento del Paddock e alla copertura della palazzina box, prevede nuove tribune, la nuova palazzina per la direzione di gara, alcuni lavori di sicurezza come quelli sulle reti, e il parziale rifacimento e allargamento della rete fognaria per garantire la presenza di più servizi igienici nelle tribune.
A.S.