VERONICA TODARO
Cronaca

Compravendita nulla per Villa Bagatti: "Quella sentenza è una dura sconfitta"

La lista civica SìAmo Varedo contro la Giunta: il Comune perde un bene prezioso

Da una parte l’amministrazione comunale che esulta davanti alla sentenza della Corte d’Appello di Milano, dall’altra invece le considerazioni della lista civica SìAmo Varedo: "La sentenza è una sconfitta".

Tema caldo Villa Bagatti Valsecchi, il cui atto di compravendita è stato dichiarato nullo. "Il primo e più grave risultato di questa annosa battaglia, ingaggiata dalla maggioranza – sottolinea la consigliera Mariacristina Zanata – è che il Comune di Varedo, secondo la sentenza, perde Villa Bagatti, che andrà restituita al venditore Arbo srl. Non c’è bisogno che ribadiamo ancora una volta l’importanza di questo bene storico, per il nostro comune e per la cittadinanza, l’importanza degli eventi che la Fondazione Versiera è andata organizzando, l’importanza del rilancio della Villa e della ricaduta positiva, sotto il profilo di immagine del paese, e non solo, in un periodo critico come quello che stiamo vivendo a causa dei fatti legati all’ex area Snia".

Inoltre per la lista ci sarebbero due aspetti su cui andrà fatta chiarezza nelle sedi competenti: "Il Comune, con delibera di giunta, anziché con delibera consiliare autorizzativa come previsto dalla legge, sottoscrivendo il contratto di apertura di credito in data 1 agosto 2011, ha posto in essere l’atto in violazione del divieto del ricorso all’indebitamento per il finanziamento della spesa corrente, con specifiche sanzioni per chi contravviene a tale obbligo. La sentenza conferma anche una grave criticità sotto il profilo contabile, perché il Comune, che non ha in essere contratti di garanzia, contestualmente al contratto di finanziamento ha fornito la garanzia affinché il debito contratto venisse pagato".

V.T.