
Elio e il chitarrista Cesareo insieme a Nico Acampora (fondatore di PizzAut) e ai sindaci di Monza e Bassano
Monza – È stato un successo straordinario, con uno U-Power Stadium tutto esaurito e una due giorni in città all’insegna dell’inclusione e della solidarietà. Il Concertozzo di Elio e le storie tese, in collaborazione con PizzAut, passerà ora il testimone da Monza a Bassano del Grappa, per una quarta edizione che ricalcherà il modello vincente andato in scena l’anno scorso (con un primo giorno di debate e un secondo interamente di musica, con esibizione di band emergenti nel pomeriggio e il concerto la sera). Ancora una volta i grandi protagonisti, oltre alla band milanese, saranno i ragazzi di PizzAut e delle altre associazioni italiane di persone autistiche, che si occuperanno del food and beverage per gli oltre 10mila ospiti previsti (come la passata edizione a Monza). Ieri in Municipio a Monza, il leader della band Elio, il chitarrista Cesareo, il sindaco di Monza Paolo Pilotto, l’assessore al Welfare Egidio Riva, il sindaco di Bassano del Grappa Nicola Finco e il fondatore di PizzAut Nico Acampora hanno presentato l’evento in programma a Bassano il 4 e 5 luglio. Foriero di grandi novità per la pizzeria inclusiva monzese.
"A Bassano saremo presenti anche con due mezzi di PizzAutobus, il nuovo progetto di PizzAut – dichiara Nico Acampora –. L’iniziativa consiste nel comporre una flotta di Food Truck, che saranno 15 in Lombardia e 107 in tutta Italia. Ogni mezzo può impiegare fino a 5 persone. Un impatto iniziale di 75 posti di lavoro e di oltre 500 a regime". Il piano d’impresa del progetto è stato curato e donato da PwC Italia, con una progettualità che consentirà di assumere 120 ragazze e ragazzi autistici e far viaggiare 30 food truck entro il 2028 e raggiungere 500 assunzioni e più di 100 PizzAutobus in Italia entro il 2034.
Grande l’entusiasmo di Elio e Cesareo. Il primo - con Nico Acampora - ha ricordato le carenze nel sistema formativo, avendo un figlio autistico. Cesareo ha parlato della sua disabilità, una poliomielite che lo mette di fronte "alle difficoltà che oggi vive un disabile". "La prima edizione del Concertozzo di 4 anni fa a Bergamo fu fatta, su invito del Trio Medusa, per festeggiare la fine della pandemia – racconta Elio –. È in quell’occasione che nacque l’invito per PizzAut e l’incontro che ha dato vita al percorso di adesso. Il tema che portiamo all’attenzione è quello della capacità di lavoro dei ragazzi autistici, che l’esperienza dell’anno scorso a Monza ha ben dimostrato". "Ciò che sarebbe un costo, cioè il mantenimento di un ragazzo autistico in un centro diurno, grazie al lavoro diventa invece un guadagno per lo Stato – rincalza Acampora –. Pwc ha calcolato che con il progetto di PizzAutobus lo Stato potrà risparmiare circa 100 milioni in 10 anni, che altrimenti dovrebbe spendere in sociale per le stesse persone che lavoreranno".