BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Concorezzo, un assegno da 400 euro ai genitori per ogni nuovo bimbo

Il Comune stanzia 40mila euro per l’iniziativa ‘Nuovi nati’: “Sentiamo il dovere di supportare chi accoglie una vita nel proprio nucleo”. In arrivo anche una sezione primavera alla materna e 40 nuovi posti al nido

Incentivo alla natalità

Incentivo alla natalità

Concorezzo (Mona Brianza) – Un bonus contro le culle vuote, Concorezzo stanzia 40mila euro per aiutare le famiglie alle prese con l’arrivo di un bebè e con le spese che inevitabilmente si moltiplicano fra pappe e pannolini. Andrà a chi nasce, o a chi viene adottato.

E siccome i piccoli che ogni anno vedono la luce in città sono un centinaio, la Giunta stima che l’aiuto sarà di 400 euro a coppia. L’appannaggio viene esteso anche al 2024, per il quale sono stati messi a disposizione altri 15mila euro. Un segnale per cominciare, ma già quest’anno il tesoretto è lievitato. Il Comune ha chiamato la misura ‘Nuovi nati’.

“Un fondo che abbiamo voluto con tutte le forze - spiega il sindaco Mauro Capitanio -. Intendiamo sostenere in modo concreto i neo genitori. In questo periodo storico di contrazione della natalità sentiamo il dovere di supportare chi, in controtendenza, accoglie un figlio nel proprio nucleo familiare”. L’iniziativa si colloca “in un più ampio progetto di sostegno a mamme e papà che comprende la nuova sezione primavera della materna di via 25 Aprile e i 40 nuovi posti nido che arriveranno a settembre grazie ai fondi del Pnrr”. Ma dal 2020 c’è anche il pacco di benvenuto della farmacia comunale con prodotti specifici per l’infanzia “un segno di gentilezza della nostra comunità verso i suoi nuovi membri”. “Il bonus nasce con l’obiettivo di dare una mano alle famiglie di Concorezzo, sottolineando l’importanza che ogni nuovo nato ha per tutti noi - aggiunge Angela Cantù, assessore all’Istruzione -. È un modo per partecipare a un evento così importante e un piccolo aiuto per gli esborsi iniziali. Proseguiremo su questa strada per essere a fianco di tutti in ogni momento della vita”. Il contributo spetterà alle famiglie residenti in città da almeno due anni “ed è compatibile - chiarisce il Comune - con qualunque altro sostegno economico erogato per la nascita e il mantenimento di uno o più figli. Per ottenerlo non sono previsti limiti di reddito”.

La misura si inserisce in uno scenario difficile, alla fine degli anni 2000 i nuovi nati erano quasi 10 ogni mille abitanti, nel 2014 sono scesi quasi a 8, oggi in Italia sono 7. In città meno, a Concorezzo infatti la popolazione ha sfondato il tetto delle 16mila unità. I motivi di questa tendenza sono legati al calo della popolazione in età fertile, anche fra gli stranieri. E oggi il 90% dei comuni è sotto il tasso di natalità medio europeo.