ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Conti in rosso durante il Covid. Il Comune fa lo “sconto“ ad Abaco

Prorogata di un anno la concessione alla società della gestione delle aree di sosta a pagamento a Desio. Stralciata la realizzazione del parcheggio di via Zandonai al servizio dei pendolari della stazione.

La concessione per la gestione delle aree di parcheggio a pagamento alla Abaco scade dopodomani, ma il Comune ha deciso di prorogarla

La concessione per la gestione delle aree di parcheggio a pagamento alla Abaco scade dopodomani, ma il Comune ha deciso di prorogarla

Il Comune di Desio ha deciso di prorogare di un anno la concessione della gestione delle aree di parcheggio a pagamento alla Abaco Spa. Una decisione che riguarda un ampio accordo comprendente diverse opere pubbliche al servizio della città: alcune già realizzate, altre da completare e alcune che invece verranno stralciate, come il maxi parcheggio di via Zandonai per i pendolari della stazione. L’operazione è stata varata con una determinazione dirigenziale firmata il 23 dicembre, per permettere il completamento di interventi previsti dal contratto e affrontare le conseguenze economiche della pandemia da Covid-19.

La concessione iniziale, assegnata nel 2015 al raggruppamento Abaco Spa e Lo Sciame Cooperativa Sociale Onlus, era prevista per una durata di 10 anni, fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, nel 2022, Lo Sciame ha rinunciato al contratto, lasciando Abaco come unico referente. La pandemia ha colpito duramente il bilancio della concessionaria, con perdite dichiarate di oltre 125mila euro tra il 2020 e il 2021. "A questo si sono aggiunti l’aumento dei costi dei materiali e altri fattori che hanno reso necessaria una revisione del piano economico-finanziario del contratto", spiega l’Amministrazione nella documentazione.

Abaco ha già portato a termine diverse opere previste, tra cui l’installazione di parcometri con pagamento tramite carte bancarie e un sistema di videosorveglianza con 10 nuovi occhi elettronici per garantire sicurezza nella zona del parcheggio di via Volta, spesso presa di mira da ladri e vandali. Tuttavia, alcune attività devono ancora essere completate, tra cui: la realizzazione di impianti tecnologici nell’area del mercato nord; l’implementazione della segnaletica verticale al parcheggio Don Giussani; la chiusura degli accessi pedonali non autorizzati nello stesso parcheggio "contro eventuali malintenzionati", è sottolineato nella determina.

Stralciato dall’accordo il nuovo parcheggio di via Zandonai, per il quale era prevista una spesa di 200mila euro. L’operatore ha avviato le opere per circa 50mila euro, il resto dei fondi dovranno essere reperiti dal Comune. Visto che non è ancora stato individuato un nuovo gestore del servizio, la proroga al 31 dicembre 2025 consentirà di completare gli interventi previsti; garantire un servizio continuo agli utenti; valutare la possibilità di affidare la gestione alla società in house GSD Srl.

La proroga, approvata dalla giunta comunale, non comporta nuovi impegni di spesa per l’amministrazione e si inserisce in un quadro normativo che tutela la sostenibilità economica dei contratti pubblici. Con questa scelta, il Comune si propone di "salvaguardare il servizio di gestione dei parcheggi, assicurando la conclusione delle opere previste e una pianificazione accurata per il futuro".