GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Emergenza coronavirus, pizza gratis a domicilio per le famiglie povere

Luigi De Liso, 19enne titolare della pizzeria “Father and son“ di Seveso domenica, con l’aiuto dei volontari, consegnerà il cibo ai più bisognosi

Luigi De Liso, titolare della pizzeria “Father and son“

Seveso (Monza e Brianza), 20 marzo 2020 - L’emergenza Coronavirus, in vario modo, la stiamo affrontando tutti. Però c’è chi lo fa con il portafoglio gonfio e chi, purtroppo, fa fatica a tirare avanti. Luigi De Liso, titolare della pizzeria “Father and son“ di via Cacciatori delle Alpi, ha voluto pensare proprio alle persone più svantaggiate: questa domenica, aprirà il suo locale per accendere il forno. Ci penserà lui a portare pizza a decine di concittadini direttamente nelle loro case. A rendere tutto ancora più speciale, al di là del momento già del tutto particolare, in cui sia per scelta sia per necessità ci si chiude in casa e si pensa un po’ a se stessi, è anche il fatto che a compiere questo bellissimo gesto è un ragazzo di soli 19 anni.

"E’ un’iniziativa frutto di una chiacchierata in famiglia - racconta De Liso -. Mentre ero con i genitori e si parlava del Coronavirus è capitato di riflettere anche sulla condizione di chi è in un periodo di disagio economico. Da lì mi è venuta l’idea di fare qualcosa per i miei concittadini in difficoltà. Mio papà, Donato, mi ha subito appoggiato approvando l’idea e incoraggiandomi con entusiasmo. È stata una bella spinta per agire velocemente senza perdere tempo: nel giro di sole ventiquattr’ore tutto era già organizzato". La pizzeria, insomma, chiusa in questo periodo come tutti i locali di ristorazione, aprirà domenica sera solo per questa iniziativa solidale.

«La consegna sarà rigorosamente a domicilio - si affretta a precisare De Liso - nel pieno rispetto delle regole. Il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri permette di lavorare soltanto così. Però sarà completamente gratuita, i cittadini non spenderanno un solo euro per la pizza. Ringrazio i volontari che collaboreranno andando porta a porta". La scelta è stata quella di raggiungere tutte le persone in difficoltà: "Quando ho pensato a questa iniziativa - racconta il pizzaiolo - ho subito contattato persone della parrocchia per avere la certezza di non escludere nessuno. Sono stato messo in contatto con la Caritas: sono rimasti tutti stupiti da questa iniziativa. Anche per me è una cosa nuova, non mi è mai capitato in precedenza di fare qualcosa di simile. Devo dire che pensare agli altri, oltre che doveroso, è anche gratificante". A dire il vero in questo caso è anche impressionante. Difficile rimanere impassibili di fronte ai numeri: sono ben settanta a Seveso, nella ricca Brianza, le persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e hanno bisogno di un aiuto. "Le pizze sfornate saranno di più – racconta De Liso –. Domenica non vogliamo fare mancare nulla a nessuno".