di Antonio Caccamo
Salgono a 10 le morti da inizio ottobre tra gli ospiti della residenza per anziani Villa Teruzzi. Otto sono con tampone positivo al Covid. Il focolaio virale preoccupa il sindaco Mauro Capitano e tiene in ansia i parenti.
Sono 31 anziani con Covid, accertato dal tampone, e altri 3 negativi. Un ospite è stato dimesso su richiesta dei famigliari e riportato a casa. Altri due sono ricoverati in ospedale con sintomi. Martedì sono stati eseguiti i tamponi al personale in servizio. Su 49 operatori, 20 sono positivi, compresi 9 già a casa con le analisi effettuate in modo autonomo. Si aspettano i risultati di altri 6 test.
Intanto il Codacons ha annunciato un esposto alla Procura di Monza per verificare eventuali responsabilità ipotizzando due fattispecie di reati: concorso in epidemia e concorso in omicidio plurimo doloso non colposo. "La magistratura deve intervenire per verificare le responsabilità e i fatti, e se siano state rispettate le disposizioni anti-Covid e le altre misure a tutela degli ospiti della struttura e del personale", sostiene il Codacons.
Villa Teruzzi, frutto di una donazione, è di proprietà del Comune ma è gestita da Coopselios. Le persone accolte sono in larga parte di Concorezzo. Aveva passato indenne la prima ondata virale, proponendosi come un modello di efficienza, ma 10 giorni fa è stato registrato un primo caso di Covid (la donna è ora ricoverata all’ospedale San Gerardo) che ha portato alla luce il focolaio. Il virus si è diffuso in modo rapido infettando 38 ospiti su 42 e circa la metà del personale. Non si sa chi lo abbia portato in Villa Teruzzi. Uno dei fornitori? Un parente in visita? Un operatore? Di certo una persona che entra ed esce dalla struttura.
"Siamo in attesa dei risultati dei tamponi degli operatori - ha detto il responsabile di Villa Teruzzi, Leonardo Virgilio -. Abbiamo isolato gli ospiti negativi secondo le linee guida di Ats da applicare in questi casi. La situazione, nell’ambito della realtà che stiamo vivendo e della fragilità dovuta all’età e alle patologie pregresse dei nostri ospiti, può essere ritenuta sotto controllo. Le visite dei parenti sono state immediatamente bloccate ed è possibile effettuare delle videochiamate con gli ospiti prenotandole tramite la nostra segreteria". Il sindaco Mauro Capitanio ha preteso trasparenza verso i familiari degli ospiti e verso i cittadini.
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