Usmate (Monza), 23 luglio 2024 – Tre palazzine di tre piani, 9 metri di altezza, 24 appartamenti in tutto in via Manara 58 a Usmate mettono di nuovo nei guai l’ex funzionario comunale Antonio Colombo, già arrestato per corruzione il 24 aprile scorso, e il costruttore brianzolo Alberto Riva. I condomini, quasi a fine cantiere, sono sorti sulle ceneri di una villa di 1.200 metri quadrati e sono finiti al centro di “Easy Build“, l’inchiesta della guardia di finanza coordinata dalla procura di Monza sul mattone sporco nel piccolo borgo.
Gli arresti
Per due degli arrestati della prima tranche, altri due provvedimenti di custodia cautelare, uno ha raggiunto l’ex dipendente comunale in carcere, l’altro ha riportato in cella Riva, che era ai domiciliari. Per lui anche il sequestro dell’area e della società che ha portato a termine la lottizzazione considerata abusiva e che sarebbe stata eseguita "contro lo strumento urbanistico vigente, senza piani attuativi". Sigilli a beni e quote per 12 milioni e mezzo di euro.
Secondo il pm, il dipendente del Comune avrebbe rilasciato il permesso a costruire dietro la promessa di una tangente di 20mila euro. È la seconda parte dell’operazione della Finanza che in primavera aveva fatto scattare le manette ai polsi di nove persone, oltre a Colombo e Riva, infatti, è coinvolto anche l’ex geometra di Silvio Berlusconi Francesco Calogero Magnano, tutte accusati a vario titolo di corruzione ed emissione di fatture false.
L’inchiesta
Un’inchiesta cominciata nel giugno 2023 con l’acquisizione da parte delle fiamme gialle di una ventina di dossier urbanistici messi sotto la lente degli inquirenti dopo la denuncia di una coppia di avvocati per truffa. Una palla di neve diventata valanga che sembra aver portato alla luce un sistema rodato che ha forti ripercussioni nel paesino "dove non era mai accaduto niente del genere", dice Stefano Vimercati, capogruppo di Uniti, all’opposizione.
"È successo tutto sotto gli occhi dell’amministrazione che non si è mai accorta di nulla". Una considerazione che avrebbe minato la fiducia nella maggioranza indispensabile per regolare il rapporto fra forze politiche e che ha portato la minoranza a "non riconoscere la sindaca Lisa Mandelli".
Al centro dell’ultimo attacco c’è proprio la delibera di giunta 107 del 2021 dedicata alla “Approvazione della bozza di convenzione con la società Riva Costruzioni per la realizzazione di un complesso residenziale in Via Manara angolo Villaggio dei Pini“.