
Un corso per apprendere le manovre del massaggio cardiaco: a Monza ne sarebbero stati effettuati da personale non qualificato
Monza – Istruttori senza qualifiche e firme falsificate. Corsi per usare il defibrillatore ed effettuare correttamente il massaggio cardiaco, effettuati da personale senza opportuna certificazione che a quei corsi non era nemmeno presenti.
È una bufera quella che si è abbattuta ieri sulla Croce Rossa di Monza. La Commissione di Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) ha emesso infatti un provvedimento a carico del Centro di formazione locale della Croce Rossa Italiana – Comitato di Monza, in merito a una serie di presunti illeciti commessi negli scorsi mesi.
Le irregolarità
La notizia è stata appresa ieri e da questa mattina è già pubblicata sull’albo pretorio di Areu. Sembrerebbe appunto che negli scorsi mesi alcuni dei corsi aperti ai cosiddetti “laici” non avessero tutte le carte in regola. Gli operatori che li tenevano non avevano le necessarie qualifiche e il rapporto fra discenti e docenti era squilibrato. Utilizzando firme false per far risultare presenti docenti che non c’erano, pur di portare a termine il corso e averne i previsti pagamenti.
Il provvedimento
Il Comitato di Monza della Croce Rossa dopo la decisione di ieri ha ora l’interdizione da ogni attività didattica, a decorrere dal 15 aprile 2024 a causa dell’insussistenza dei requisiti necessari per la qualifica di Istruttore BLSD. E ha la sospensione per il periodo di 6 mesi, sempre a decorrere dal 15/04/2024, da ogni attività didattica su tutto il territorio regionale e per qualsiasi Centro di Formazione
Tutto da rifare
Tutti i corsi in cui era presente un istruttore non qualificato a causa dell’insussistenza dei requisiti necessari e tutti i corsi in cui sono state riscontrate anomalie (quali errato rapporto istruttori-discenti e firma istruttore falsa) dovranno essere annullati e rieffettuati a titolo gratuito.