Curve di Lesmo e quel vecchio sponsor tifoso

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Uno ultimo degli ultimi club nati in Brianza merita un racconto a parte. Si chiama Monza Club Lesmo perché nel Paese alle porte di Monza si ritrovano i suoi soci tutti i giovedì sera in un bar. Come simbolo ha scelto le “curve di Lesmo”, quelle dell’Autodromo, "uno dei luoghi più noti della città nel Mondo" e a mettere in piedi il gruppo ci si è messa anche una vecchia conoscenza dei biancorossi. Il vicepresidente è infatti l’imprenditore Riccardo Mauri della Termotecnica Monzese, storico sponsor del club biancorosso... da 16 anni. "Ne ho viste di tutti i colori, ho visto due fallimenti, da D’Evant ad Armstrong, ma adesso per fortuna è tutto cambiato. Adesso c’è una grande proprietà, credo che Berlusconi e Galliani siano ancora i numeri uno nel calcio".

Il club, nato ufficialmente a giugno, in appena due serate ha messo insieme qualcosa come 97 iscrizioni. "Ma la società e il Coordinamento Monza Club si sono dimostrati da subito molto seri e rigorosi. Per poter essere ammessi occorreva rispettare 9 punti, il primo era quello di trovare un logo adeguato".

E il club ha lanciato un concorso fotografico. "Nello spazio di pochi giorni sono arrivate 20 proposte, con il Centro abbiamo scremato a 3 e alla fine ha vinto la proposta di un signore di Sulbiate: Marco Stucchi. Lo abbiamo premiato offrendogli immediatamente una tessera e ora siamo qui che ci prepariamo alla nuova stagione".

Mauri ha preferito rimanere defilato, c’erano tanti impegni e come presidente del club è stato scelto Mario Torta. "Siamo pieni di entusiasmo - spiega ancora Mauri -, il Monza che sta nascendo mi piace moltissimo, il Vichingo è il mio idolo e spero che resti, ma ovviamente credoi serva una punta di spessore". Aspettative? "Altissime. Abbiamo scelto anche un motto, un po’ scherzoso: “Abbiamo sete di vittoria”. Sete.... perché in fondo, ci troviamo in un bar…".

Da.Cr.