ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Da Besana all’Olimpo del karate. Ilenia, la veterana in cintura nera

A 51 anni l’operatrice sanitaria ha conquistato la medaglia d’argento al campionato mondiale in Argentina

A 51 anni l’operatrice sanitaria ha conquistato la medaglia d’argento al campionato mondiale in Argentina

A 51 anni l’operatrice sanitaria ha conquistato la medaglia d’argento al campionato mondiale in Argentina

Dalla verde Brianza all’Olimpo del karate. Torna reduce da un trionfo l’atleta besanese Ilenia Laico, con al collo la medaglia d’argento appena conquistata al campionato mondiale promosso dall’International karate union (Iku) in Argentina, nella categoria veterani (over 50). Un podio che significa molto. Dimostra che la dedizione, l’umiltà e la passione danno sempre in cambio qualcosa di grandioso. E pure che non c’è un’età per poter brillare, e che le donne non meno degli uomini sanno entusiasmare negli sport di lotta. Lei ormai ha abituato a grandi risultati dopo gli argenti al Mondiale 2022 in Italia (a Caorle) e all’Europeo dell’anno scorso in Slovenia. "Partecipare ancora ai Mondiali è stata un’emozione indescrivibile e salire di nuovo sul podio un motivo di grande soddisfazione – commenta la campionessa –. L’unico dispiacere è essere arrivata alla competizione con il menisco infiammato, che ha inciso sulla mia preparazione e in parte anche sulla prestazione, ma per fortuna è andato tutto bene". "La finale è stata combattuta ed è finita con un punteggio di 3-2 – prosegue nel racconto –, per una prova personale di cui comunque sono soddisfatta. Bello anche il calore del pubblico sudamericano a Buenos Aires". A vincere l’oro è stata la karateka brasiliana Glaucinele Sousa Monteiro Da Silva, mentre al terzo posto c’è stato un ex equo di altre due atlete sudamericane, una argentina e l’altra brasiliana.

Unica italiana - ed europea - proprio Ilenia, formatasi nell’arte marziale con maestri e scuole di karate della sua Brianza. "Pratico il karate dal 2009, da quando ho iniziato sotto gli insegnamenti del maestro Gabriele Sala a Renate, poi ho fatto un paio d’anni alla scuola di karate di Carnate e ora da qualche anno mi alleno alla palestra Okinawa di Oggiono – chiarisce la karateka –. Ho deciso di iniziare con il karate 15 anni fa per spingere anche mia figlia a intraprendere questo percorso, anche se non ero nuova alle arti marziali. Da ragazza ho praticato a lungo il kung fu, quando ancora noi donne eravamo molto poche e dovevamo dimostrare che le arti di combattimento non fossero prerogativa maschile. Adesso nel karate sono cintura nera secondo dan". A 51 primavere ha l’energia di una ragazza. "Mi alleno 2 o 3 volte a settimana – continua –, a cui è da aggiungere la mia pratica del tennis, un secondo sport che amo. Di lavoro sono operatrice sanitaria all’ospedale di Lecco, per cui stare dietro a tutto richiede un certo sacrificio. Ma lo faccio con grande passione".

"Il karate è ciò che mi aiuta a prendere sicurezza di me stessa – confessa –, che altre cose non mi danno. Anche solo l’impegno di andare ad allenarmi fa sì che in quel momento gli altri pensieri scompaiano ed esista solo io e il karate. Questa disciplina è anche una dimensione spirituale, che dà tanto all’animo e fa migliorare i rapporti con le persone". Quella pace l’ha portata dai dolci colli brianzoli - prima di Capriano e Besana, ora di Costa Masnaga, dove vive con la famiglia - alle vette del mondo e adesso l’obiettivo resta ambizioso: "Voglio vincere il mio primo oro – conclude determinata – e avrò l’Europeo dell’anno prossimo in Polonia come banco di sfida".