CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Da Monza al G7 di Assisi. I regali speciali agli ospiti realizzati da Facciavista

I ragazzi autistici della “piccola Brera“ brianzola porteranno i loro foulard in dono alle delegazioni presenti al vertice dell’inclusione e della disabilità.

I ragazzi autistici della “piccola Brera“ brianzola porteranno i loro foulard in dono alle delegazioni presenti al vertice dell’inclusione e della disabilità.

I ragazzi autistici della “piccola Brera“ brianzola porteranno i loro foulard in dono alle delegazioni presenti al vertice dell’inclusione e della disabilità.

I ragazzi di Facciavista di Monza protagonisti del G7 della disabilità. Si terrà ad Assisi lunedì e martedì il primo G7 mondiale dedicato a inclusione e disabilità, promosso dall’Italia.

La ministra Alessandra Locatelli lo ha annunciato a Perugia nelle scorse settimane, sottolineando anche il contributo dell’associazione monzese dedicata alle persone con spettro autistico e guidata da Matteo Perego e Melissa La Scala, genitori di Alessandro, un giovane artista autistico di 22 anni.

"Melissa, Matteo e i ragazzi – ha detto la ministra – stanno realizzando qualcosa di meraviglioso. Abbiamo detto che coinvolgeremo le realtà associative nell’organizzazione e fruizione dei servizi, ma anche per la realizzazione dei doni istituzionali, consuetudine di tutti i G7 . Quindi i ragazzi con un disturbo dello spettro autistico di Facciavita e i loro educatori stanno lavorando per realizzare un dono istituzionale molto bello e molto importante".

I ragazzi partiranno lunedì alla volta di Perugia. Tutti emozionati i quattro artisti che hanno realizzato l’opera e gli altrettanti educatori che li accompagneranno. Porteranno il dono istituzionale, non ancora svelato ufficialmente, anche se alcuni indizzi lasciano pensare che si tratti di un foulard artistico.

"Si tratta di un capo di abbigliamento – anticipa cauto Matteo Perego, ideatore di Facciavista – recante un dipinto astratto, realizzato da otto artisti dell’associazione ed esposto nel 2022 all’AutPop, in Villa Reale a Monza, in occasione della mostra collettiva delle opere di Facciavista".

I regali preziosi sono stati riprodotti in 250 copie che gli artisti stessi offriranno a ministri e membri delle delegazioni del G7 della disabilità, durante la serata di gala, martedì, nella scenografica location del Castello di Solfagnano, a pochi chilometri da Perugia. L’opera accompagnerà la serata di gala: l’originale sarà esposto nel salone di Gala. Sarà un oggetto rappresentativo del “made in Italy, un’opera unica, frutto del talento artistico dei ragazzi dell’associazione di Monza, dimostrando che il mondo dell’arte può essere un potente strumento di integrazione. Facciavista rappresenta infatti un modello di inclusione sociale e culturale. L’associazione gestisce un laboratorio artistico a Vedano al Lambro, vicino a Monza, chiamato Casa Francesco, così descritto da Matteo Perego: "È la nostra piccola Brera".

Qui i ragazzi lavorano in un ambiente stimolante e creativo, affiancati da un team di psicologi, maestri d’arte ed educatori, creando opere d’arte sia individuali che collettive.

Il collettivo, noto per le sue opere d’arte spesso provocatorie e cariche di significato, è da sempre impegnato nella promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Il laboratorio si ispira all’antica tradizione delle botteghe rinascimentali, in cui maestri e allievi lavoravano fianco a fianco. Questo metodo viene ripreso anche da Facciavista, che ha già coinvolto artisti affermati come Mauro Calvi che collaborano con i ragazzi nella progettazione e realizzazione delle opere, rendendo ogni creazione un simbolo tangibile di lavoro di squadra e inclusione.