ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Dagli scarti, le opere d’arte. Sei creativi plasmano il “flock“ per trasformarlo in capolavori

I talenti della Fondazione Pistoletto e il riutilizzo dei residui da fibre tessili della “Pulvera“. La ceo Eleonora Casati: "La ricerca di soluzioni innovative ci sta portando lontano...".

I talenti della Fondazione Pistoletto e il riutilizzo dei residui da fibre tessili della “Pulvera“. La ceo Eleonora Casati: "La ricerca di soluzioni innovative ci sta portando lontano...".

I talenti della Fondazione Pistoletto e il riutilizzo dei residui da fibre tessili della “Pulvera“. La ceo Eleonora Casati: "La ricerca di soluzioni innovative ci sta portando lontano...".

Dalla polvere può nascere bellezza. Soprattutto quando si incrociano l’ingegno di una realtà produttiva di eccellenza, con la creatività di artisti e fashion designer di talento. La start up brianzola Pulvera di Renate – lab creativo legato alla storica azienda Casati Flock & Fibers, specializzata nella produzione di polvere di flock (materiale di pregio ottenuto dal riutilizzo delle fibre tessili e dei loro scarti) – è entrata a far parte del progetto CirculArt 4.0 (alla sua quarta edizione), voluto dalla prestigiosa Fondazione Pistoletto Cittadellarte per promuovere e sviluppare ricerca e creatività nell’ambito della moda etica e sostenibile.

Con il materiale di recupero, sei creativi internazionali che collaborano con Fondazione Pistoletto – le artiste Camilla Alberti, Giulia Filippi e Mako Ishizuka, e i fashion designer Francesca Basta di Made for a Woman, Piero D’Angelo e Martina Boero di Cavia –, realizzeranno, collaborando tra loro come in una factory warholiana, opere d’arte e capi d’abbigliamento che a settembre verranno esposti in una mostra a Milano (forse anche alla Fashion Week).

Durante la loro visita in azienda hanno potuto toccare con mano le varie forme, consistenze, colori, che può avere la polvere di flock, adattabili agli usi più disparati, e sempre per prodotti di alta qualità, in una vasta gamma di settori: tessile, automotive (come per gli interni di cassetti e bauli), packaging di lusso (per avere ad esempio effetti vellutosi), cosmetica, settore medicale (come tamponi Covid), design industriale.

Non è un caso che la start up brianzola sia stata selezionata insieme a solo altre 15 realtà manifatturiere del settore per far parte di CirculArt. "Quando abbiamo creato Pulvera – spiega Eleonora Casati, Ceo di Pulvera –, ci era chiaro fin dall’inizio che la ricerca di spazi creativi e soluzioni innovative nell’utilizzo del flock ci avrebbe portato non solo verso i settori contigui alla produzione di scarti tessili, ma anche altrove".

"L’arte è trasformazione della materia, e il laboratorio che ho visto qui in azienda non mi è sembrato diverso dal laboratorio di un artista", osserva l’artista Giulia Filippi.