Negli ultimi sette anni le cifre del movimento nella provincia di Monza e Brianza sono calate in quasi tutte le categorie. Analizzando i numeri dal 2017 a oggi tra tesserati, tecnici, atleti e cariche sociali c’erano 2.455 appassionati praticanti contro gli attuali 1.765. Il numero più alto di tesserati spetta ai Cicloamatori (652), il più basso alle donne juniores (2). Stabili, invece, le tesserate della categoria donne elite che da tre anni a questa parte sono ferme a 12: donne allieve 13, donne esordienti 11.
Riguardo invece ai Giovanissimi, che sono la base principale del ciclismo, il picco più alto è stato raggiunto nel 2022 con ben 229 mini-atleti che fino allo scorso anno erano 207. Un calo deciso si è verificato tra gli elite e under 23, i cosiddetti dilettanti, che sono passati da 49 ai 20 del 2023. Idem gli esordienti, da 64 a 39 e gli allievi da 58 a 34. La categoria che oggi è ritenuta un punto di riferimento per le squadre dei professionisti è quella degli juniores, ovvero i ragazzi tra i 17 e i 18 anni. Dalle nostre parti circolano soltanto 22 corridori rispetto ai 33 avuti nel 2019 e nel 2022. Tornando ai Cicloamatori, il settore si è ridotto di quasi la metà: erano 1.056, adesso arrivano a 625. Si difende bene il Promozionale Giovanile con 103 iscritti, dieci in più rispetto al 2022. Infine, i paralimpici sono 4, i cicloturisti 89, i tecnici 120, mentre ricoprono le cariche sociali nelle varie società 437 persone. Società che, per fare proseliti in Brianza, portano avanti anche il Progetto Laboratorio Ciclismo in Oratorio.
Dan.Vig.