ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Dal collegamento con Villasanta alla futura pista verso Lissone. Ma resta il nodo di corso Milano

L’assessora alla Mobilità di Monza, Irene Zappalà (foto), si dice consapevole del ritardo di Monza sulla viabilità ciclabile rispetto ad...

L’assessora alla Mobilità di Monza, Irene Zappalà (foto), si dice consapevole del ritardo di Monza sulla viabilità ciclabile rispetto ad...

L’assessora alla Mobilità di Monza, Irene Zappalà (foto), si dice consapevole del ritardo di Monza sulla viabilità ciclabile rispetto ad...

L’assessora alla Mobilità di Monza, Irene Zappalà (foto), si dice consapevole del ritardo di Monza sulla viabilità ciclabile rispetto ad altre città, ma altresì propositiva e fiduciosa per l’immediato futuro. "Il tema è oggettivo - afferma l’assessora -. C’è un configurazione della città con vie molto strette che ha reso difficile la realizzazione di ciclabili a qualsiasi amministrazione. Noi stiamo portando avanti importanti progettualità". Da qui l’elenco delle prossime ciclabili: "Abbiamo una progettazione già chiusa su viale Elvezia verso Lissone e uno stato progettuale avanzato su quella di viale Sicilia (tra via Correggio e lo stadio Brianteo) - precisa -. Poi stiamo lavorando al potenziamento del collegamento tra Monza e Villasanta, lato Parco, e siamo in attesa di esiti di bandi a cui abbiamo partecipato per la progettazione di quella su corso Milano-via Borgazzi". A queste se ne aggiunge almeno un’altra significativa. "Stiamo progettando un’infrastruttura sull’asse di viale delle Industrie - rivela l’assessora - per facilitare i collegamenti dalle stazioni di Monza centrale e della futura Monza Est con le tante aziende dell’area". "Sono diversi i fronti aperti – conclude –, compreso il tema delle strade scolastiche a San Rocco, oltre alle prime zone 30 da aprire a Triante e Libertà. Ci sono poi 500mila euro che abbiamo messo a bilancio per la manutenzione delle ciclabili esistenti". Sulla ciclabile in corso Milano ha sollevato la questione il consigliere di Civicamente Paolo Piffer, ricordando alla giunta come in passato sia stata motivo di loro critiche verso l’amministrazione Allevi e come sia "un obiettivo del loro attuale programma". Da qui la domanda al sindaco Paolo Pilotto se non abbia cambiato idea sulla necessità dell’opera.

"Non abbiamo cambiato idea – la risposta del primo cittadino –, stiamo facendo valutazioni rispetto all’intero asse di via Borgazzi-corso Milano, che comporta parecchie questioni. Una delle quali, valutare se nella progettazione possiamo andare a recuperare parte delle mitigazioni che sono legate a opere importanti, ad esempio lo svincolo della A52 a Sant’Alessandro". "La ciclabile via Borgazzi-corso Milano va fatta bene e con forti protezioni - precisa ancora Pilotto -. Non basta tirare una striscia per realizzarla. Potrebbe esserci il rischio di una sovraesposizione per i ciclisti".

A.S.