Il professor Pier Francesco Ferrucci, oncoimmunologo, già vicedirettore dell’Istituto europeo di oncologia, è oggi direttore del dipartimento di Oncologia di Multimedica.
"Rivivo quotidianamente quell’episodio – racconta – fa davvero parte della mia vita. È un piacere avere occasioni per presentare lo scherzo, mostrando come un evento leggero e semplice, apparentemente svincolato dalla realtà, possa invece essere utilizzato per scopi positivi". Il professore insieme alla consigliera regionale Martina Sassoli, al presidente della Fondazione Grazia Focacci Matteo Tiberi e al presidente dello Sporting Club di Monza Filippo Carimati hanno pensato di mettere in relazione gli eventi della vita di una persona per costruire un progetto fruibile a 40 anni di distanza. Della serata, il professore fa poco spoiler: "Ci piace improvvisare, questo evento deve riuscire a focalizzare l’attenzione su un percorso, più che su una singola situazione". Quindi inizierà con una breve presentazione scientifica, poi verrà focalizzata l’attenzione sulla Fondazione Focacci, cercando di legare arte e scienza, con l’aiuto di Antonello Taurino, comico di Zelig, che allo scherzo delle teste di Modigliani ha dedicato una pièce teatrale, “Trovata una sega!“.
C.B.