Le sonorità pesanti e potenti che mescolano metal e hardcore, un nugolo di band per una serata all’insegna del soul, del blues e delle sonorità anni ‘60 e ‘70 in ricordo di una leggenda dell’underground milanese e un appuntamento dedicato al popolo Saharawi, tra documentari, cibo etnico e le riflessioni di chi si occupa da tempo della situazione del Sahara Occidentale. Tanta musica e impegno sociale per una settimana fitta di eventi al Bloom di Mezzago.
Il centro multiculturale di via Curiel aprirà le sue porte giovedì sera con l’iniziativa dal titolo “Saharawi - Sulla strada, verso la libertà. Donne e uomini in lotta per il diritto ad esistere“: si comincerà alle 19.30 con una cena saharawi tipica, a base di tajine con carne e riso con frutta secca; alle 20.45 proiezione del documentario “Il muro - La ferita del Sahara“ di Gilberto Mastromatteo e alle 21.10 confronto tra Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Internazional Italia in collegamento da remoto, Fatima Mahfud rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Mohamed Dihani, giornalista e difensore dei diritti umani nel Sahara Occidentale, e il fotografo Renato Ferrantini. Gli amplificatori del palco mezzaghese si accenderanno venerdì alle 21 con un triplo concerto all’insegna dei suoni lenti e pesanti, delle influenze hardcore e delle suggestioni esoteriche, sotto il marchio della Striade Production. Ad alternarsi dal vivo ci saranno i torinesi Tons (foto), nati dai membri di band hardcore attive sotto la Mole negli anni Duemila, affascinati da una certa tendenza all’esoterismo legata alla città di Torino e ormai noti a livello nazionale e internazionale; i cremonesi Viscera, che calcano le scene da più di vent’anni con il loro peculiare mix di grindcore, post-metal, new wave e psichedelia; i varesini Mr Hygh, con i loro suoni crudi a metà fra sludge e hardcore metal. Biglietto d’ingresso 10 euro. Sabato dalle 20, si terrà la seconda edizione della “BassDancerNite - Geno Tribute“, una serata in memoria del musicista, disegnatore e ballerino Geno De Angelis. A salire sul palco saranno alcune tra le migliori band con le quali Geno ha condiviso il suo percorso: ci saranno i The Pretty Face e il ritorno in azione per questa unica occasione dei Jane J’s Clan col loro soul e blues. I The Magnificent porteranno al Bloom la musica inglese di fine anni Settanta, mentre la Geno De Angelis Love Revue, un super gruppo di 12 elementi, suonerà northern soul. A chiudere dj-set. Ingresso libero.