
Monza potenzia la rete contro la povertà Il Comune insieme agli enti del Terzo settore e ai gruppi di volontariato vuole sviluppare i servizi di assistenza
Si potenzia la rete per fare fronte alla grave marginalità a Monza. Un progetto ambizioso, sottoscritto dal Comune di Monza (in qualità di capofila dell’Ambito territoriale sociale di Monza, Brugherio, Villasanta) con enti del Terzo settore e organizzazioni di volontariato, è diventato settimana scorsa una convenzione per sviluppare il lavoro di rete per l’assistenza a chi vive una condizione di grave povertà o marginalità sociale (ad esempio per dipendenze). Dietro c’è un investimento di 159.424,35 euro – di cui 113.697,37 da risorse Pnrr (Stazioni posta) – destinato principalmente al potenziamento delle attività collegate a Spazio 37 (presidio notturno, attività educativa e servizi accessori), ma anche a una serie di azioni da svolgersi fuori. Sei le aree d’intervento previste per le persone bisognose: l’essere accolti, il lavarsi e vestirsi, il mangiare, il dormire, l’aggregarsi e il curarsi. Il progetto, con scadenza al 31 marzo 2026, è di fatto il prodromo a quel potenziamento di servizi previsto per il nuovo Spazio 37 attualmente in costruzione, che verrà completato entro il 31 dicembre di quest’anno.
Tutto discende proprio da qui, lo spazio, dato in concessione a Consorzio Comunità Brianza, gestirà i fondi coordinandosi con le altre realtà operative sottoscriventi la convenzione: Croce Rossa Monza e Villasanta, City Angels, Società San Vincenzo de Paoli, Cooperativa Lotta contro l’emarginazione, Casa del volontariato, Caritas, Salvagente, Alatha, Ats (insieme a FoodForAll e Fondazione progetto Arca). A cui si aggiungono, come supporto, i Francescani del Santuario della Madonna delle Grazie, Avvocati di strada, Cri Brugherio e Muggiò, Cisom, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, Comunità Nuova, Le comunità della salute, La finestra del sole e Gruppo volontari per l’inclusione sociale. Tutto parte dalla fase di accoglienza, con la rete dei “Punti di contatto” costituita da associazioni e servizi che quotidianamente intercettano persone in difficoltà: mense, distribuzioni alimentari, centri di ascolto (Caritas o Avvocati di strada), unità di strada (City Angels, Cri, Cisom, Salvagente). Da questi si passa al Punto Unico di analisi del bisogno, previsto nella nuova struttura di Spazio 37 in corso di realizzazione e momentaneamente sito alla sede del Centro diurno ergoterapico di via Buonarroti 46 a Monza. Una volta presa in carico la persona, le si dà la possibilità di lavarsi e vestirsi con i servizi docce, lavanderia, guardaroba e distribuzione di indumenti di Spazio 37.
Il mangiare è invece in capo alle mense del Centro polifuzionale di via Raiberti, del Santuario Madonna delle Grazie, e alla distribuzione dei pacchi alimentari della San Vincenzo, della Casa del volontariato (Pane&Rose), di Cri Monza e Brugherio, e ancora del Santuario Madonna delle Grazie. Per il dormire sono 24 i posti letto a disposizione di Spazio 37 e 36 quelli dell’appena rinnovato Asilo notturno di via Raiberti, il quale offre anche occasioni di socialità nel suo Centro polifunzionale. Il curarsi, soprattutto relativo alle dipendenze, trova invece il suo principale riferimento al Punto salute del Centro di via XX settembre 5, dove è possibile dare avvio a un percorso sanitario.