
Al via la maratona per approvare la Variante al Pgt proposta dalla Giunta di Carate del sindaco Luca Veggian (nella foto) sulla linea “più verde, meno cemento“. Il consiglio comunale dovrà ora esaminare e votare tutte le 37 osservazioni agli atti di pianificazione urbanistica che dovranno essere definitivamente licenziati dal Consiglio entro la fine dell’anno. Quattro gli elementi di novità più significativi destinati a incidere, nei prossimi anni, sull’urbanistica di Carate. Innanzitutto il ridotto consumo di, suolo; facilitazioni per le giovani coppie e le famiglie bisognose di una casa; la razionalizzazione della rete ecologica e la sistemazione dell’asse urbanistico lungo le rive del Lambro. Tra le novità inserite nella nuova variante al Pgt c’è, in particolare, la diversa previsione per le attività dislocate sul Lambro per le quali il Piano del 2018 prescriveva la demolizione e il trasferimento dei volumi in altre zone della città.
Le nuove regole prevederanno, invece, la possibilità di ristrutturare le costruzioni già esistenti anche alla luce di recenti studi geologici che hanno limitato le aree di esondazione del Lambro dopo la realizzazione di opere idrauliche. La prospettiva vede anche interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e la realizzazione di percorsi ciclopedonali, opere di rimboschimento, ripristino e manutenzione di strade e sentieri storici e di interesse paesistico (eventualmente anche insieme con il Parco regionale della Valle del Lambro).
Sonia Ronconi