
I risultati in termini di gradimento e benefici economici inducono alla soddisfazione e all’ottimismo. Con la consapevolezza però che il...
I risultati in termini di gradimento e benefici economici inducono alla soddisfazione e all’ottimismo. Con la consapevolezza però che il margine di crescita, soprattutto nel territorio di Monza e Brianza, è ancora ampio, così come perfezionabile è l’accoglienza in autodromo. "I 100 milioni di ricaduta diretta sull’intera filiera delle imprese coinvolte nell’evento rappresenta il dato economico più interessante, in quanto trattasi di incassi immediati - è il commento di Massimo Feruzzi, Ceo di Jfc -, e i 340 milioni di euro di benefici economici complessivi ci dicono di una struttura gestionale altamente performante". Ad avere però ampio margine di miglioramento sono l’ospitalità in Monza e Brianza (poco sopra al 30% del totale dei turisti) e il numero di turisti da attrarre anche al di fuori del circuito delle corse. Il 50,2% degli spettatori non fa altro che assistere all’evento sportivo. Il 20% fa visita a Milano, e solo il 7,7% al centro storico di Monza, mentre il 2,8% preferisce la Villa Reale. "Puntiamo sulla Villa Reale e sul Parco come motori propulsori della nostra attrattività, stimolando sinergie utili con i diversi soggetti del territorio – incalza l’assessore al Turismo di Monza, Carlo Abbà (foto) – e anche sull’attrattività del centro storico. Ci incoraggia il fatto che la maggior parte degli spettatori del GP siano coppie e coppie con figli, dato di cui prima non eravamo a conoscenza. Questo ci stimola a trovare idee per incentivare il turismo cittadino, per cui comunque, già ora, sono previsti sconti per chi possiede il biglietto di Formula 1, fino a 60 giorni dopo il Gran premio". I dati di gradimento del pubblico sono sicuramente buoni, considerata anche l’ampiezza del campione preso in esame (3.200 persone, di cui 2.131 intervistate con questionario e-mail, 820 dalle hostess in presenza durante l’evento e 291 tramite volantini con Qr code). Si ha però la consapevolezza che quel 5,3 su 7 di punteggio come giudizio sull’organizzazione possa ancora crescere.
"Aspetti come l’attività di intrattenimento e soprattutto l’offerta dei servizi igienici sono elementi su cui stiamo lavorando – dichiara Giuseppe Redaelli, presidente dell’autodromo –. L’appena rinnovato contratto con la Formula 1 di sei anni prevede proprio interventi strutturali sull’autodromo in questo senso, che sono già in programma di realizzazione".
A.S.