Avevano escogitato un sistema efficace, comodo e ottimo per risparmiare. Peccato che fosse però anche illecito. Perché di fatto smaltivano i rifiuti dell’impresa in cui lavoravano bruciandoli nel cantiere. Durante l’attività di controllo del territorio, gli agenti della polizia locale specializzati in materia ambientale hanno sorpreso
gli operai di un cantiere edile, nel quartiere Cederna, intenti a smaltire i rifiuti prodotti dalla loro attività dandoli alle fiamme. Il fumo non poteva ingannare, ma la certezza di quanto stava avvenendo è diventata una realtà quando
gli agenti sono entrati all’interno del cantiere. In particolare, gli agenti della polizia locale si sono trovati davanti a un cumulo
di macerie al quale gli operai avevano dato fuoco e che era composto da bancali e legname verniciato, oltre a elementi con laminatura in formica. Inoltre, all’interno del cantiere, in altre zone, risultavano ben visibili diversi focolai, segni inequivocabili lasciati da precedenti combustioni. A quel punto agli agenti della polizia locale non è rimasto altro da fare che individuare i responsabili. Il capo operaio del cantiere e il titolare dell’impresa
edile sono stati denunciati deferiti all’autorità giudiziaria in stato di libertà per gestione illecita di rifiuti in quanto smaltivano rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi dando loro fuoco.
Dario Crippa