MARCO GALVANI
Cronaca

Gran Premio di Monza a rischio, Davide Valsecchi: “Migliorare si può, ma la storia non si tocca”

L’ex pilota di Formula 1 ora commentatore Sky del Mondiale: “La nostra pista è leggendaria, non si può paragonare a quella dell’Arabia o dell’Azerbaigian”

Davide Valsecchi

Monza – «Monza avrà anche un sacco di difetti, ma resta comunque una pista leggendaria e sono convinto che la Formula 1 non possa fare a meno del Tempio della Velocità". Davide Valsecchi, ex pilota di F1 e ora commentatore Sky del Mondiale, non ha dubbi: "Le nostre piste, certi circuiti europei non possono mancare".

Lei segue la F1 in giro per il mondo: Monza è così disastrata?

"Ci sono cose che vanno certamente migliorate, l’accoglienza del pubblico, i servizi igienici, gli eventi collaterali, ma è un posto speciale. Ha la possibilità di sfruttare tanto spazio all’interno del Parco. Non tutti se lo possono permettere un lusso del genere".

Ma la F1 pretende di più...

"La ragione sta nel mezzo, non bisogna esagerare. A Monza devono garantire un impianto all’altezza di un evento come la Formula 1, ma allo stesso tempo credo che non si possa paragonare il Gp d’Italia alle gare, ad esempio, in Arabia o in Azerbaigian dove utilizzano tribune piccole perché c’è poco pubblico. Il Gp di Miami? Uno show incredibile, ma non dimentichiamoci che è una pista costruita nel parcheggio di uno stadio".

Quindi?

"Bisogna dimostrare impegno, evitare i pasticci che ci sono stati l’anno scorso per la Fan Zone e far vedere che anche senza i soldi del petrolio possiamo garantire un grande spettacolo sia in pista sia attorno al circuito".