REDAZIONE MONZA BRIANZA

Demolizioni in corso alla Moschea illegale di Besana Brianza

Demolizioni in corso alla moschea illegale di Besana Brianza: il Consiglio di Stato ha condannato l'associazione islamica a rifondere le spese del doppio grado di giudizio. La Scia del 2020 è stata considerata irregolare e quindi da demolire.

Demolizioni in corso alla Moschea illegale di Besana Brianza

Demolizioni in corso alla moschea ritenuta illegale dal Consiglio di Stato. Gli islamici non sono riusciti ad aprire la loro sede dopo che i giudici hanno dato ragione al Comune, rappresentato dall’avvocato Umberto Grella, ribaltando la sentenza favorevole del Tar. Al centro, il capannone di via Visconta acquistato da “La Pace“, associazione di Renate. Con una sentenza pubblicata il 12 settembre, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Besana, condannando l’associazione islamica renatese a rifonderle le spese del doppio grado di giudizio, pari a 8mila euro e ribaltando la precedente pronuncia del Tar. L’anno scorso era stato il Comune a presentare ricorso al massimo giudice amministrativo contro la sentenza con la quale il Tar, nell’agosto del 2021, aveva dato ragione a “La Pace“, autorizzando il cantiere per la riorganizzazione del capannone della Visconta. Con l’ultima sentenza le opere edilizie eventualmente già eseguite all’interno del fabbricato sono state invece considerate irregolari e quindi da demolire. La prima Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) del 2019, hanno ritenuto i giudici del Consiglio di Stato, è stata del tutto superata dalla successiva presentata nel 2020, in quanto quest’ultima prevedeva un "intervento ristrutturativo pesante, con cambio di destinazione d’uso, da imprenditoriale-culturale a religioso-culturale". I giudici hanno quindi determinato l’illegittimità della Scia del 2020 per carenze documentali e progettuali. Obbligata, dunque, la demolizione.

S.T.