GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Desio alla resa dei conti. La lista civica scarica il sindaco. Ora la maggioranza trema

Lo strappo dopo il passaggio di Gargiulo a Forza Italia: via tre consiglieri e un assessore. Il rapporto di forze in Consiglio è di 12 voti per parte, vietato ammalarsi da qui al 2027.

Lo strappo dopo il passaggio di Gargiulo a Forza Italia: via tre consiglieri e un assessore. Il rapporto di forze in Consiglio è di 12 voti per parte, vietato ammalarsi da qui al 2027.

Lo strappo dopo il passaggio di Gargiulo a Forza Italia: via tre consiglieri e un assessore. Il rapporto di forze in Consiglio è di 12 voti per parte, vietato ammalarsi da qui al 2027.

Per capire la sorte del sindaco Simone Gargiulo (in foto) nel 2025 serve davvero la sfera di cristallo. La Lista civica per Desio domenica ha annunciato l’uscita dalla maggioranza. Il rapporto di forze, tra chi amministra la città e chi siede tra i banchi dell’opposizione, è di 12 voti per parte. Vietato ammalarsi da qui al 2027, il primo cittadino rischia sempre più di concludere il suo mandato in anticipo.

I malumori della lista civica, quella nata su iniziativa dello stesso sindaco, erano noti da tempo. I tre consiglieri (Vittorio Migliavada, Luca Rampi e Davide Parravicini) si sono sentiti scaricati da tempo. Per loro è tuttora difficile da digerire il tribolato passaggio di Gargiulo in Forza Italia. A distanza di mesi, hanno deciso di ripagarlo con la stessa moneta. Disappunto personale e motivi politici alla base di questa scelta. "Una decisione – dicono – presa alla luce dell’assordante silenzio del sindaco in ordine al suo opaco passaggio in Forza Italia, dell’immobilisimo a cui l’amministrazione comunale è stata costretta per mesi a causa delle scelte e delle vicende personali del sindaco. Allo stesso tempo è dovuta allo scarso confronto all’interno della maggioranza, priva di una leadership autorevole, così come all’evidente difficoltà dell’amministrazione ad attuare il programma elettorale, malgrado il rimpasto di giunta a tutt’oggi poco compreso".

Parole che pesano come un macigno e che arrivano a pochi giorni dal Natale, quando il sindaco pensava di aver superato il primo pericolo: settimana scorsa, infatti, malgrado il pronostico incerto è riuscito ad approvare senza intoppi il bilancio di previsione. Resta comunque tormentata tutta la vita politica cittadina dopo la scelta di Gargiulo di passare in Forza Italia. Da una parte i gruppi di maggioranza che gli vietano di consentire l’ingresso in giunta del nuovo partito; dall’altra Forza Italia stessa che chiede al sindaco di riconoscere un assessore o di stracciare la tessera e continuare a fare l’indipendente.

Un posto, a dire il vero, ora si è liberato: Andrea Civiero, assessore allo Sport, alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione, in coerenza con la decisione della Lista civica per Desio ha deciso di rassegnare le dimissioni. Subito dopo Natale la maggioranza già dovrà tornare in aula per la sostituzione di Carmelo Gangi (Fratelli d’Italia), che si è dimesso da consigliere comunale. Dopo il Natale con un po’ di ansia, i giorni immediatamente successivi per Gargiulo saranno decisivi.