
Nel piano la realizzazione di ciclovie e ciclonvallazioni in tutta la città
Desio (Monza e Brianza) - Desio con vista su Amsterdam. Trasformare la città nella “capitale” delle biciclette. È questo l’obiettivo che l’Amministrazione comunale ha fissato con l’approvazione, nei giorni scorsi, del “Biciplan”. Un documento strategico che vuole rendere i ciclisti veri “padroni” del territorio. Con una rete di 30 km di piste, per le quali è necessario un investimento di 1,4 milioni. E poi altri 14 km di percorsi della rete secondaria. E ancora il potenziamento della bicistazione vicino alla ferrovia, bikebox singoli dove poter custodire anche oggetti personali, altri per ricaricare le bici elettriche, fino a un bike park per il divertimento. Il progetto, in 50 pagine, è stato realizzato dagli architetti Valerio Montieri e Matteo Dondè assieme allo studio Bikenomist. Gli obiettivi erano stati delineati nel Pgtu: "individuare la rete dei percorsi portanti di connessione fra i principali poli attrattori della città; evidenziare i punti di intermodalità, bici-ferrovia, bici-Trasporto Pubblico Locale e le necessarie strutture per la sosta ed i servizi per la ciclabilità; integrarsi con la realizzazione delle Isole Ambientali, delle zone a 30 Km/h e delle aree a precedenza pedonale; definire le caratteristiche tipologiche e tecnico-funzionali dei percorsi; progettare una specifica segnaletica, necessaria alla riconoscibilità e fruibilità della rete ciclabile".
I progettisti hanno individuato 5 itinerari principali, definiti “ciclovie”, oltre un percorso anulare denominato “ciclonvalla”. "Le ciclovie - spiegano i progettisti - assicurano il collegamento tra i comuni limitrofi, le aree più esterne, i quartieri residenziali, il centro e la stazione ferroviaria. La ciclonvallazione invece permette un agevole collegamento tra le ciclovie di ingresso/uscita dal centro storico e la connessione con i principali attrattori di traffico". Il piano propone anche la realizzazione di un nuovo Bike Park, con l’obiettivo di creare uno spazio dedicato al divertimento e all’aggregazione dei più giovani oltre che alla valorizzazione di certe categorie di mountain bike e bmx: una sorta di skate park, ma specifico per le due ruote. Secondo i progisti, "il Biciplan è uno strumento che interessa non solo chi usa la bicicletta, ma l’intero territorio: si ha un generalizzato miglioramento delle condizioni di sicurezza, le città e i territori diventano più sani e vivibili e si alleviano considerevolmente i problemi di congestione ed inquinamento. Per trasformare una città o un territorio autocentrico in una città o un territorio ciclabile ovvero dove si può andare in bici ovunque e dove buona parte degli spostamenti quotidiani avviene in bici, è fondamentale agire parallelamente su due fronti: la realizzazione di percorsi specificamente dedicati alle biciclette lungo gli assi urbani più significativi e la moderazione del traffico nei quartieri".