di Alessandro Crisafulli
Weekend da fuochi d’artificio, nella politica desiana, con il lunedì che fa spuntare fuori altri due candidati, ormai pronti per le presentazioni ufficiali, e che si vanno ad aggiungere a Jennifer Moro, attuale vicesindaca e portabandiera del centrosinistra. Sciolte le riserve in casa centrodestra, grazie alla mediazione del tavolo regionale: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia correranno uniti e agguerriti sostenendo il candidato civico della Lista Per Desio Simone Gargiulo, sponsorizzato in primis dal Carroccio e poi avallato – dopo molte discussioni interne – anche dagli altri partiti. Gli azzurri sono stati gli ultimi a cedere, ritirando il nome sul tavolo di Michele Vitale.
Gargiulo, avvocato, è noto in città non solo per il suo impegno in consiglio comunale ma anche come ex presidente della Croce Rossa e per essere attivo nel mondo del sociale. "Io sono pronto, aspetto solo l’ok definitivo", ripeteva da settimane. Adesso si attende solo la presentazione ufficiale, per l’avvio della campagna elettorale.
"Desio ha dimostrato di poter far emergere realtà civiche importanti e radicate sul territorio, come la Lista Civica per Desio, con la quale nel tempo abbiamo costruito, anche in Consiglio comunale, un rapporto molto proficuo - lo aveva battezzato già settimane fa la sezione della Lega - basato su comunanza d’intenti e rispetto reciproco. Per questo non abbiamo dubbi sul fatto che un candidato civico potrà farsi portatore degli interessi dei cittadini e, allo stesso tempo, garantire che le proposte della Lega saranno portate avanti con continuità".
E i Cinque Stelle? Anche qui il nome che circolava ormai da tempo, ha ricevuto il timbro dell’ufficialità: "Stiamo lavorando alla lista che avrà come candidato sindaco Denis Franzini - spiega Sara Montrasio, candidata pentastellata nelle precedenti elezioni -. Un cittadino e attivista desiano che si è sempre preso cura del proprio metro quadro, occupandosi di Desio e del suo futuro". Già delineati anche i punti chiave del programma: più spazio ai giovani, ripensare la mobilità, una vera economia circolare, più ascolto e partecipazione a tutti i livelli, dai comitati di quartiere ai commercianti, alle associazioni.
"Se poi non dovessimo arrivare primi o secondi, è importante per noi essere presenti in consiglio comunale - sottolinea il M5S - per portare avanti quelle battaglie per la trasparenza che i nostri consiglieri hanno sostenuto per avvicinare i cittadini alla politica locale e alla comprensione della macchina comunale".