Cresce e vuole crescere ancora l’Arteificio di Desio, l’innovativo progetto che negli ultimi anni è nato e si sta sviluppando all’interno dello splendido scenario di Villa Longoni, in via Grandi. Un centro generativo dove giovani professionisti, artigiani e creativi trovano spazi di lavoro e occasioni di scambio.
Un luogo aperto alla comunità locale, con proposte formative per acquisire nuove competenze e mettere in gioco il proprio talento. Nei giorni scorsi gli organizzatori hanno aperto una “call“ per inserire nuove realtà negli spazi della residenza: "Il nostro coworking – spiegano – è aperto a professionisti del mondo artigianale o creativo, a chi ha una piccola attività locale. A chi cerca un luogo ricco di bellezza e di nuove possibilità, dove poter fare rete con altri professionisti del proprio o di altri ambiti". Un modo per mettersi in gioco, contaminarsi positivamente e cercare di dare un impatto alla comunità e al territorio, in un progetto sociale e culturale più ampio. "Abbiamo alcune stanze che saranno a breve disponibili e si potranno affittare o condividere con altri lavoratori", annunciano. Al momento sono una decina i creativi che popolano la struttura, chi si occupa di scarpe, chi di abiti su misura e da sposa, chi lavora nell’inclusione lavorativa e chi nella consulenza di immagine.
E ancora nell’organizzazione di eventi e nell’ambito legale sul tema del lavoro. Il progetto ha anche l’obiettivo di valorizzare le professioni artigianali e creative offrendo occasioni di formazione aperte alla comunità e dedicate soprattutto ai giovani che stanno cercando la loro strada nel mondo del lavoro. Il coworking è un luogo per accrescere capacità, talento e passione; un luogo che invita al dialogo tra chi è esperto di manifattura, design, arte e creatività e chi è interessato a sperimentarle e conoscerle. Una sfida unica nel suo genere che vuole configurarsi come un punto di riferimento nel territorio locale. Collaterale all’Arteificio, Villa Longoni ha deciso di lanciare anche il progetto Pilot, che mette a disposizione all’interno della dimora uno spazio gratuito per ragazze e ragazzi dai 16 ai 34 anni disponibile su prenotazione. L’intento del progetto è dare la possibilità ai giovani del territorio di avere uno spazio dove poter condividere idee, studiare, "per confrontarsi su attualità, politica o perché no passare semplicemente del tempo di qualità insieme ad amici e amiche anche solo per una partita ad un gioco da tavolo".