Desio (Monza), 6 Giugno 2023 – "Non l'ho ucciso io, non avevo debiti per l'affitto". Johnatan Fals Reyes, cubano di 29 anni, nega la sua responsabilità nell'omicidio del romeno 48enne Adam Iulian, trovato morto domenica mattina con fendenti alla nuca sul ballatoio di una vecchia casa di corte di via Matteotti 33 a Desio. Il cubano è stato interrogato questa mattina nel carcere di Monza dal gip del Tribunale monzese Andrea Giudici per la convalida del fermo eseguito dai carabinieri e chiesto dal pm della Procura di Monza Alessio Rinaldi.
Al termine dell'interrogatorio il difensore dell'indagato ha chiesto di applicare una misura meno restrittiva della custodia in carcere, invece il giudice ha convalidato il fermo per omicidio volontario e disposto che il 29enne resti ancora dietro le sbarre, ritenendo che siano molti gli indizi offerti dagli inquirenti che inchioderebbero il cubano come il killer. L'uomo è stato fermato con le valigie in mano mentre cercava di fuggire verso la stazione ferroviaria ed era già stato denunciato per la detenzione di armi bianche. Il romeno invece viveva con la compagna, alla quale è intestata l'abitazione. Se la cavava con lavoretti da operaio e muratore. Ma arrotondava anche con affitti in nero per un posto letto in condivisione. Potrebbe essere quindi il mancato pagamento dell'affitto il movente del litigio di domenica sfociato poi nell'aggressione mortale.